Frasi sessiste in campo: presa di mira l’arbitra | Squalifica immediata al giocatore
Il caso sta facendo discutere tutta Italia. È successo di nuovo ma questa volta il provvedimento è stato esemplare.
C’è un problema molto serio che sta affliggendo il nostro paese da ormai un bel po’ di anni. Stiamo parlando del sessismo, radicato purtroppo molto più di quanto si possa pensare. Soprattutto nel calcio.
Siamo abituati a pensare che il calcio sia appannaggio soltanto degli uomini ma non è così. Infatti, il calcio femminile sta acquistando un valore sempre maggiore anche nel nostro paese e sta crescendo l’attenzione attorno ad esso in tutto il mondo.
Oggi però parliamo di una questione molto seria, ovvero quella che riguarda il sessismo nei confronti di un’arbitra. Non è di certo la prima volta, ma questa volta è successo un caso che sta facendo discutere tutto il paese.
Ancora una volta, il mondo del calcio si è macchiato di frasi sessiste che rendono poco onore a tutto il nostro paese. Dalla Serie A ai settori giovanili il problema è diffuso. Il caso recente però ha fatto parlare parecchio: ecco che cosa è successo.
Frasi sessiste in campo, scatta la squalifica immediata
Il fatto è avvenuto in Lombardia. In pochi giorni, questo è il secondo caso di insulti sessisti rivolti verso un’arbitra. Dopo il primo episodio avvenuto nel cremonese, un fatto simile si è verificato durante la partita tra Villaclarense e Academy Montorfano Rovato, valida per la sesta giornata del girone D degli Allievi Under 18.
Tutto è avvenuto al 41esimo minuto del primo tempo, quando un giocatore della squadra di casa ha ricevuto una pallonata nelle parti intime ed è rimasto a terra dolorante. L’arbitro, una giovane donna, ha interrotto il gioco per verificare le condizioni del giocatore. A quel punto l’allenatore della Villaclarense, Pasinetti Silvano, è intervenuto con un commento inopportuno.
Che cosa ha detto l’allenatore e le penalità che sono scattate
Silvano Pasinetti, dalla panchina, ha commentato in tono ironico ma inopportuno quello che stava accadendo. Ha infatti suggerito all’arbitra di occuparsi personalmente della situazione e dei dolori intimi del giocatore. Purtroppo, i presenti hanno reagito con ilarità e il capitano della squadra ha continuato con ulteriori commenti sessisti.
Sul momento, l’arbitra non ha preso provvedimento. A seguito dei fatti però il Giudice Sportivo ha preso provvedimenti esemplari. L’allenatore è stato squalificato per tre mesi. Anche il giocatore dovrà restare fermo fino a fine febbraio.