Premier Padel Dubai P1: Spagna-Argentina, da avversari a Doha a compagni in semifinale
Martin Di Nenno e Juan Lebron, come Coello e Tapia, come Chingotto e Galan, come Stupaczuk e Yanguas, una settimana fa a Doha erano avversari nella finale dei FIP World Padel Championships. Una settimana dopo, nel Premier Padel Dubai P1, i big sono tornati a essere compagni di coppia e sabato saranno protagonisti delle semifinali più attese, quelle che metteranno di fronte le prime quattro teste di serie del torneo. Di Nenno e Lebron sono quelli che hanno dovuto soffrire di più, ma il 7-6 1-6 6-4 a Momo Gonzalez ed Edu Alonso vale un posto in semifinale contro i numeri 1 del seeding Arturo Coello e Agustin Tapia, avanti grazie al 6-1 6-4 su Josete Rico e Agustin Gutierrez. Nella parte bassa, invece, Fede Chingotto e Ale Galan hanno dovuto faticare (almeno per un set) come negli ottavi per avere la meglio di Alex Arroyo e Alex Ruiz (9): è finita 7-6 6-2 in un’ora e 26′, con i ‘Chingalan’ che se la vedranno contro Stupaczuk e Yanguas (4), campioni a Newgiza e vittoriosi 7-6 6-3 su Coki Nieto e Jon Sanz (6).
DONNE Se le semifinali maschili inizieranno non prima delle 17 di Dubai (le 14 CET), alle 15 locali (le 12 CET) toccherà alle semifinali femminili. Tre delle prime quattro coppie del seeding ci sono: Ale Alonso e Andrea Ustero, invece, in due ore e 1′ hanno eliminato 7-6 6-4 Marta Ortega e Sofia Araujo (4), qualificandosi per una semifinale che vedrà di fronte i giovanissimi talenti a un’altra stella nascente, Claudia Fernandez, che in coppia con Gemma Triay (2) ha lasciato solo quattro game (6-3 6-1) a Lucia Sainz e Patty Llaguno. La semifinale della parte alta del tabellone seguirà invece l’entry list: da una parte Paula Josemaria e Ari Sanchez, avanti con il 6-0 6-3 a Tamara Icardo e Claudia Jensen, dall’altra Delfi Brea e Bea Gonzalez, a cui sono bastati 54 minuti per superare 6-0 6-2 Aranzazu Osoro e Veronica Virseda.