Una rimonta storica. Due tra i talenti più puri della NextGen del padel mondiale a conquistare il punto decisivo. Come nel 2022 a Dubai, l’Argentina è sul trono nel tabellone maschile dei FIP World Padel Championships. Una giornata di padel puro, al Khalifa Tennis&Squash Complex di Doha, con l’Albiceleste (al 12° titolo maschile) che dopo la sconfitta nella finale femminile alza il trofeo con gli uomini. Quando in Qatar era già passata la mezzanotte, ci hanno pensato Tino Libaak e Leo Augsburger (39 anni in due) a vincere 3-6 7-5 7-6 il match decisivo contro Paquito Navarro e Mike Yanguas, dopo che Agustin Tapia e Fede Chingotto avevano reso amaro #ElRegreso di Juan Lebron e Ale Galan.
La prima delle tre partite della finale è stata la meno equilibrata: merito della grande prestazione di Arturo Coello – numero 1 del ranking FIP – e Coki Nieto, che in 53 minuti hanno lasciato tre soli game ai ‘Superpibes’ Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno (6-1 6-2). Poi è arrivato il momento atteso da tutti gli appassionati di padel del mondo: #ElRegreso – hashtag diventato virale sui social – si è compiuto, con Juanjo che ha scelto di schierare in coppia Juan Lebron e Ale Galan, 33 titoli vinti insieme, ma che nel marzo scorso avevano deciso di separarsi, con l’ultima partita giocata il 24 marzo nel P1 di Acapulco. Dall’altra parte della rete, Agustin Tapia – dominatore con Coello del circuito Premier Padel, con 10 titoli nel 2024 – e Fede Chingotto, che con Galan ha provato a interrompere il dominio. Ne è uscita una partita spettacolare, con il primo set deciso al tiebreak in favore dell’Argentina. Pronta la reazione di Lebron e Galan, che ha portato il match al terzo e decisivo set, in cui Tapia e Chingotto si sono portati avanti di un break in apertura. Un break che la Spagna (in campo con il lutto al braccio per ricordare le vittime dell’alluvione di Valencia) è stata vicinissima a recuperare, senza però completare l’opera, con l’Argentina che ha chiuso 7-6 3-6 6-2 in due ore e 3′ con un punto in cui sia Juan che Ale hanno cercato di giocare la volée al centro.
I FIP World Padel Championships si sono quindi decisi all’ultima partita, con la NextGen argentina formata da Libaak e Augsuburger opposta a Navarro e Yanguas. Degli spagnoli il break del 5-3 che ha orientato il primo set; i giovani argentini, però, hanno allungato sul 4-2 nel secondo set, subendo però il ritorno di Paquito e Mike. Quando il tiebreak sembrava inevitabile, però, l’Argentina ha chiuso 7-5 grazie anche a un punto nel 12° game arrivato con un recupero miracoloso da terra di Libaak. Il break, nel terzo set, lo ha messo a segno la Spagna (4-3), ma Tino e Leo non si sono disuniti, trovando subito il controbreak. All’inizio del decimo game, Augsburger ha accusato un problema fisico: soffrendo, il ‘Bombardero’ ha continuato a giocare, fino a dominare il tiebreak. C’era un appuntamento con la storia, da non mancare.
“Abbiamo vissuto una settimana incredibile, siamo senza parole – le parole di Libaak –. Siamo una grande squadra”. “Abbiamo giocato tutti insieme, con le parole, con le motivazioni – ha aggiunto Augsburger –. Sono felicissimo, mando un grande saluto alla mia famiglia”. L’intervista in campo, prima della premiazione, è finita lì, con tutta la squadra a cantare ‘Dale Campeon’.