Ti porto in tribunale: il club in Serie A non gli paga lo stipendio | Mazzata del giudice
Il caso che vede protagonista questo giocatore è molto serio: ecco che cosa è successo e perché sono finiti davanti al giudice.
C’è una vicenda che sta suscitando scalpore in tutto il mondo del calcio. Il caso è stato particolarmente aspro e alla fine il caso che vede protagonisti questo calciatore e un’importante club è finito, purtroppo, in tribunale.
La speranza era quella di arrivare ad un accordo prima di finire davanti ai giudici. Alla fine non è stato così. Anzi, il caso è stato più duro del previsto e ora sono arrivate le prime sentenze.
Al centro della vicenda vi è il mancato pagamento dello stipendio che questo calciatore avrebbe dovuto percepire. Il caso è stato piuttosto famoso e ora è arrivato, dopo mesi e mesi di dibattiti e di battaglie legali, alla conclusione piuttosto inaspettata.
Ma che cosa è successo nello specifico? Ripercorriamo questo caso insieme per capire la vicenda e scoprire qual è stata la conclusione.
Il caso è finito davanti al giudice
Il protagonista di questa vicenda è Chancel Mbemba, difensore del Marsiglia, che milita nella massima lega francese. Il caso che lo ha fatto conoscere a tutti i media ha avuto origine quando Mbemba si è rifiutato di sottoporsi a visite mediche obbligatorie imposte dal club. A seguito di questo rifiuto, la dirigenza del Marsiglia ha deciso di punirlo con la sospensione dello stipendio.
Ad opporsi è stata però la Commissione Legale della Ligue de Football Professionel. Essa ha infatti stabilito che il calciatore non sarebbe stato adeguatamente avvisato della punizione economica che sarebbe scaturita dalla sua decisione e ha ordinato al club di restituire il salario che gli era stato trattenuto. Ha così recuperato 23 giorni di stipendio.
La vittoria legale
Questa è la seconda vittoria legale per Mbemba. In precedenza, il congolese aveva già recuperato altre due settimane di stipendio a seguito di un diverbio con il suo management. La decisione della LFP non solo evidenzia l’importanza di una corretta comunicazione tra le società e i calciatori, ma anche il crescente protagonismo dei giocatori nel tutelare i propri diritti.
Il contratto di Mbemba con il Marsiglia scadrà nel giugno 2025. È difficile però pensare che esso possa essere rinnovato. A 30 anni, il difensore dovrà cercare una nuova avventura. Di certo troverà però un ambiente più sereno rispetto a quello dove è dovuto stare fino ad oggi.