La partita si interrompe… per un UFO: l’arbitro ferma la partita | Succede di tutto
Dopo averlo avvistato è stato impossibile tornare a giocare: la vicenda ha dell’incredibile. E del sovrannaturale.
Non è di certo un evento raro che una partita venga interrotta. Sono molte le cause che possono portare un arbitro a prendere una decisione così drastica e non bisogna di certo sorprendersi quando accade qualcosa di questo genere.
Le cause che possono portare un direttore di gara a decidere di sospendere la partita possono essere molte. Pensiamo per esempio a quante volte un match è stato interrotto a causa di scontri che hanno visto come protagonisti giocatori o tifosi di una squadra o dell’altra.
Altrimenti, una partita può essere interrotta a causa di condizioni meteorologiche avverse. Se durante un incontro, per esempio, inizia un vero e proprio nubifragio abbandonare il campo momentaneamente è necessario anche per una questione di sicurezza.
Oggi però parliamo di un caso che è davvero incredibile. C’è stata infatti una partita che è stata interrotta a causa dell’avvistamento di un ufo. Ma che cosa è successo e perché questa vicenda ha fatto così tanto scalpore? Ecco la risposta.
La partita interrotta a causa di un ufo
Tutto è avvenuto il 27 ottobre 1954 in occasione di un incontro di calcio giovanile tra la Fiorentina e la Pistoiese. Si tratta di uno degli eventi più famosi e curiosi nella storia del calcio italiano. Era un mercoledì come tanti allo stadio comunale di Firenze (oggi Artemio Franchi) e circa 10.000 spettatori stavano assistendo alla partita.
Poco dopo l’inizio del secondo tempo, quando il risultato segnava 2 a 2, sopra il cielo di Firenze qualcosa attirò l’attenzione di tutti i presenti allo stadio. Alcuni oggetti non identificati solcarono il cielo. Furono avvistati anche nel resto del capoluogo toscano, per esempio vicino alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Un caso eccezionale
L’arbitro, Arturo Maffei, fu costretto a interrompere il gioco mentre spettatori e giocatori osservavano lo strano fenomeno sopra le loro teste. L’avvistamento ai tempi fece parecchio scalpore e finì rapidamente sulle pagine dei giornali italiani e stranieri. Alcuni esperti attribuirono tale fenomeno ai riflessi prodotti dalle esercitazioni militari in corso in quei gironi a Firenze.
L’arbitro Maffei, comunque, fece ripartire il gioco pochi minuti dopo averlo interrotto. L’attenzione però era tutto su quello che era accaduto sopra il cielo. Alla fine, la partita si concluse con una vittoria della Fiorentina per un risultato di 6 a 2.