Luigi Carraro rieletto all’unanimità presidente della FIP
Luigi Carraro è stato rieletto all’unanimità presidente della International Padel Federation dalla 34esima Assemblea Generale della FIP riunitasi a Doha all’Hotel Waldorf Astoria in occasione dei FIP World Padel Championships. Una scelta di continuità “naturale” alla luce del lavoro svolto dal numero uno della FIP, dalla sua squadra e con tutte le componenti del mondo del padel – a cominciare dalle federazioni nazionali – nell’ottica di una crescita globale e straordinaria impressa nei numeri e nei risultati degli ultimi anni, ripercorsi da Carraro durante l’assemblea.
Una crescita che adesso si pone, tra gli altri, il traguardo tra i cinque cerchi olimpici e cioè portare il padel alle Olimpiadi. Alla rielezione all’unanimità – con l’85% dei votanti presenti in assemblea – e per acclamazione, Carraro ha risposto con un pizzico di emozione: “La vostra fiducia mi onora e mi emoziona. Sentirla qui, di persona da ognuno di voi, rappresenta una motivazione in più per lavorare e per costruire il futuro del padel, così come abbiamo fatto finora, tutti insieme”.
Carraro ha introdotto gli interventi del segretario generale della Qatar Tennis Federation (QTF) Tariq Darwish Zainal, del Ceo di Premier Padel David Sugden e dopo aver ringraziato il presidente della QTF Nasser Al-Khelaifi – “Ogni volta che il padel vive un grande evento in Qatar è un punto di svolta per il nostro sport e per questo lo ringrazio”, ha sottolineato il numero uno della FIP – ha ripercorso gli ultimi anni di crescita sensazionale del padel a tutti i livelli annunciando diverse novità che hanno incassato il favore dell’Assemblea: dal Mondiale per coppie ai corsi per allenatori e arbitri, dal nuovo Codice di Giustizia Sportiva al nuovo Codice Etico; fino all’ingresso ufficiale di sei nuove federazioni: Andorra, Cipro, Macedonia del Nord, Pakistan, Romania e Giordania. Eletto anche il nuovo Board, mentre l’Advisor del ‘Progetto Olimpiadi’ sarà Santiago Brito, presidente della federazione argentina. Infine, il presidente della Commissione Atleti sarà il francese Benjamin Tison.
IL BOARD Durante l’assemblea sono stati eletti i membri del nuovo Board della FIP, che sono: Eduardo Da Silva Langer (Brasile), Jorge Mañe (Messico), Ramon Morcillo (Spagna), Koji Nakatsuka (Giappone), Fabian Parolin (Cile), Roberto Pellegrini (Italia).
PADEL ASIA Carraro, dopo aver ufficializzato la presidenza di Ramon Morcillo per Padel Europa e di Jorge Mañe per Padel America, ha annunciato la nascita di “Padel Asia il cui presidente sarà il segretario generale della QTF, Tariq Darwish Zainal”.
FEDERAZIONI E ‘PROPAGAZIONE’ “Lavorare spalla a spalla con le Federazioni nazionali è uno dei punti di forza della mia presidenza e un elemento imprescindibile nel raggiungimento dei risultati ottenuti e degli obiettivi futuri. Fateci caso, alla crescita del numero di Federazioni in seno alla FIP – anche di paesi che inizialmente avevano un numero di campi modestissimo – ha corrisposto la crescita globale del padel nel mondo. Dal 2019 a oggi le Federazioni sono quasi triplicate: da 32, con i nuovi Paesi accolti quest’oggi, siamo a quota 87 nazioni. E non ci fermiamo qui, perché vogliamo che il numero delle Federazioni affiliate non smetta di crescere, considerando che il padel si gioca in 150 Paesi”, ha spiegato Carraro.
FENOMENO GLOBALE, GIOCATORI, E IL “QUINTO MAJOR” “Dal 2018, quando esisteva un solo circuito fortemente localizzato, al 2024, abbiamo trasformato il padel in fenomeno globale. Oggi – ha proseguito Carraro nel suo discorso alle federazioni nazionali – contiamo su due grandi circuiti mondiali, Premier Padel e CUPRA FIP Tour; un circuito Promises che è una vera e propria ‘nursery del talento’; un Mondiale qui a Doha che riflette un successo senza precedenti nelle richieste di partecipazione che abbiamo ricevuto e nelle diverse fasi eliminatorie giocate in tutto il mondo. E non solo, perché abbiamo introdotto anche il Ranking FIP – che conta 6300 professionisti – e la Race, il ranking annuale che porta alle FIP Finals. E non solo: dal prossimo anno avremo un Mondiale per coppie che si alternerà annualmente con il Mondiale a squadre. Questo nuovo torneo mondiale possiamo considerarlo il quinto Major della FIP”. Carraro ha poi ufficializzato il francese Benjamin Tison quale nuovo presidente della commissione giocatori.
IL BOOM DEI CIRCUITI: DAL PROMISES A PREMIER PADEL “Il circuito FIP Promises riservato alla NextGen in soli tre anni è passato da 6 tornei a 74 e l’obiettivo è di arrivare a 200 eventi entro il 2025. Il CUPRA FIP Tour dai 6 eventi del 2019 è passato ai 195 attuali e con la riforma avremo quattro categorie ben definite: Bronze, Silver, Gold e Platinum, oltre alle Finals. Premier Padel, in soli due anni è passato dagli 8 tornei del 2022 a 24 eventi in 16 Paesi nel 2024, Finals comprese”, ha sottolineato Carraro.
EXPLOIT A SQUADRE “I tornei continentali e mondiali macinano record. Un esempio? Gli ultimi European Championships hanno fatto registrare 51 squadre partecipanti tra uomini e donne, qualificazioni comprese, a fronte delle 26 del 2017. Siamo da record anche nelle competizioni iridate e continentali a livello juniores e seniors”, ha spiegato il numero uno della FIP.
ORGANIZZAZIONE CAPILLARE “Il padel si gioca in 150 paesi con 30 milioni di praticanti. Nel 2018 erano 50 e i praticanti appena 8 milioni concentrati in pochissime nazioni. Prima del 2018 l’85% dei campi era in Spagna e Argentina e a questi Paesi riconosciamo meriti indiscutibili, ma oggi il 65% dei campi si trova in giro per il mondo. E sia chiaro: la nostra voglia di essere ovunque, anche nell’angolo più remoto del pianeta, è un motore sempre acceso e al massimo dei giri. I campi sono triplicati dall’inizio della mia presidenza e ora sono 66mila in tutto il mondo e ogni volta che una persona prende in mano la racchetta per la prima volta per tutti noi è festa. Voglio ringraziare ognuno di voi – ha detto Carraro ai presidenti delle federazioni – per il modo in cui trasmettete passione e impegno tramutando questi valori in carburante per quel motore al quale ho accennato prima. Proprio in nome di questo impegno e questo lavoro incessante, abbiamo contribuito alla nascita di Padel Europa, Padel America e Padel Asia, realtà continentali di riferimento che renderanno più mirato e capillare il processo di sviluppo del nostro sport”, ha spiegato Carraro annunciando la nascita di Padel Asia.
PROGETTO OLIMPIADI Prima della riflessione sull’obiettivo Giochi olimpici, Carraro ha ufficializzato che “il presidente della Federazione argentina Santiago Brito ha accettato il ruolo di Advisor della FIP per il nostro progetto olimpico e di questo siamo molto felici”. Poi, ha condiviso il suo pensiero con l’Assemblea. “Ogni mattina ci svegliamo con la speranza che la racchetta da padel possa essere tutt’uno con i cinque cerchi olimpici. Lavoriamo per questo con la serietà e la concretezza e il rispetto che tale ambizione merita. Ogni uomo di sport sogna le Olimpiadi, che sia atleta o dirigente, senza alcuna eccezione e noi lo facciamo procedendo passo dopo passo, seguendo un percorso che ci rende ottimisti ma realisti. Negli ultimi due anni il padel è stato protagonista ai Juegos Sudamericanos di Asuncion del 2022, dei Giochi Europei di Cracovia, delle Gimnasiadi in Bahrain e lo sarà ai Panamericanos Junior del 2025 e ai Giochi del Mediterraneo in Italia del 2026. Questi sono eventi che fanno parte del respiro olimpico e che ci avvicinano gradualmente al sogno più grande”.
PROFESSIONISMO E PROFESSIONALITA’ “Rendere sempre più professionale il padel è una delle sfide più belle e avvincenti. Dai corsi per coach a quelli per gli arbitri, la strada intrapresa è chiara, come lo è l’introduzione del nuovo Codice Disciplinare e del Codice Etico, che regolano definitivamente e in modo chiaro e trasparente quali sono le responsabilità in campo e fuori di tutti noi”.
SOCIAL E MEDIA “Qui i numeri sono addirittura esorbitanti. Nei quasi 10 mesi del 2024 – ha rivelato – abbiamo avuto 40 milioni di pagine visitate sul sito FIP e 2,6 milioni di utenti unici; i followers di Instagram sono passati dai 2000 del 2018 ai 251mila attuali e la crescita rapidissima si registra anche sugli altri social media. Oggi contiamo anche su uno strumento unico e straordinario per mettere a fuoco il fenomeno padel nel mondo, il nostro World Padel Report”.
IL MONDIALE A DOHA “I FIP World Padel Championships sono un evento che rappresenta un altro salto nel futuro, il Qatar e la sua federazione sono stati decisivi in questi anni, per trasformare il padel da uno sport praticato in pochi paesi a uno sport finalmente globale. Ogni volta che ci ritroviamo qui per un grande evento apriamo nuove esaltanti finestre sull’orizzonte della nostra disciplina e non ho dubbi: accadrà anche questa volta”, ha concluso Carraro.