Malore in campo: il medico della squadra salva l’avversario | Gesto eroico senza precedenti
È stata forte la preoccupazione durante questa partita. Alla fine tutto è finito nel migliore dei modi: ecco che cosa è successo.
Poteva finire in tragedia. Qualche giorno fa è infatti successo un fatto che ha fatto particolare paura in tutti coloro che erano presenti allo stadio in quel momento. Sono stati attimi di terrore e non poteva essere altrimenti.
In situazioni di questo tipo però le divergenze e i litigi si appianano. Lo scontro in campo si tramuta in un istante in un moto di solidarietà e di sostegno. E infatti, alla fine è stato provvidenziale l’intervento di un medico della squadra avversaria di quella della persona che è stata male.
La storia ha fatto ben presto il giro dei social ed è diventata virale sul web. Sono stati in molti a fare i complimenti al medico che è intervenuto per porre rimedio ad una situazione che poteva finire in una vera e propria tragedia.
Ma che cosa è successo di preciso e chi è il protagonista di questo malore?
Malore in campo, salvato dal medico avversario
Siamo nel girone H di Serie D. Qualche giorno fa si è giocata la partita tra il Nocerina e il Gravina, vinta dai rossoneri per un risultato di 2 a 1. Al termine della gara, ad accusare il malore è stato il dirigente del club pugliese ospite, Giuseppe Festa, colto da un malore di natura neurologica.
A riportare ciò è Tuttoseried.com. Il team manager ha mostrato segni di malore. Gli interventi sono stati tempestivi e hanno salvato la vita di Giuseppe Festa. Ad intervenire è stato Giovanni D’Auria, che è il medico sociale della squadra di casa, subito sul posto insieme al presidente Raffaele Stella.
Le dichiarazioni dopo il malore del team manager
Sul portale di tuttoseried.com, che si occupa della quarta serie italiana, si leggono maggiori dettagli a proposito del malore che ha colpito Giuseppe Festa. “Un tempismo eccezionale che ha evitato che il malcapitato dirigente potesse soffocare a causa della glossoptosi. Intervenuto anche il massaggiatore della squadra campana, Alfonso Bovi, che ha praticato al degente la manovra di Heimlich in attesa dell’arrivo dei soccorsi del 118″.
Al momento, il dirigente pugliese è ricoverato in attesa di accertamenti. Di certo sarebbe potuto accadere il peggio qualora il medico e i soccorsi non fossero intervenuti in modo immediato.