Giocatore a processo: squalifica a vita dal calcio | La stella della Serie A trema
Il caso è destinato ancora a far discutere: ecco perché ora questo calciatore rischia di non giocare mai più.
Il mondo del calcio italiano si ritrova a vivere un nuovo scandalo. La situazione è piuttosto complicata, ma per il momento c’è un calciatore che rischia di non poter mai più tornare in campo.
Per chi ha passato tanti anni in campo, trovarsi di fronte ad una squalifica a vita non è di certo la cosa migliore del mondo. Significa non poter più esprimere il proprio talento, che almeno in questo caso è innegabile visti i risultati raggiunti nella lunga carriera.
Tuttavia, a volte ciò sembra essere inevitabile. Come in questo caso, dato che l’indagine di cui stiamo parlando non sembra lasciare scampo ad altre possibilità. Al centro di tutto vi sono possibili scommesse illegali con forti movimento di denaro che porteranno questo giocatore a dire addio per sempre al calcio giocato.
Il calcio scommesse non è di certo una novità. Nel corso degli anni abbiamo spesso sentito notizie di questo genere. Questa volta però sembra essere particolarmente importante e lo scandalo si farà senza dubbio sentire.
Squalifica a vita dopo lo scoppio dello scandalo
Il protagonista di questa vicenda è Lucas Paquetà, che negli anni 2019 – 2020 è stata la stella del Milan. Il trequartista brasiliano, oggi sotto contratto con il West Ham, si trova al centro dell’indagine da parte della Football Association, ovvero la federcalcio inglese. Al centro le sospette scommesse illegali. Le accuse si stanno aggravando in questi giorni e la squalifica a vita sembra essere l’unica possibilità per il futuro.
A questa accusa si è aggiunto anche il capo d’imputazione di “ostacolo alle indagini“. Questo perché Paquetà avrebbe buttato il suo smartphone, dopo che la Football Association gli aveva chiesto di riconsegnarlo per un ulteriore approfondimento delle stesse.
Lui nega tutte le accuse
Paquetà, però, non ci sta. Qualche giorno fa ha dichiarato il suo disappunto tramite i suoi profili social. “Sono frustato e sconvolto per aver retto recenti articoli di stampa fuorvianti e imprecisi, pubblicati sia in Inghilterra che in Brasile, che affermano di divulgare informazioni sul mio caso”, ha scritto.
Nella nota pubblicata si legge anche che le informazioni che si leggono “sono false e fuorvianti”. Ciò starebbe “mettendo a rischio la mia possibilità di ricevere un processo equo“, ha scritto Paquetà.