Uomini armati in campo: succede di tutto durante la partita | Pronti a sparare sulla folla
È stata una partita carica di tensione e non sono mancate le polemiche: addirittura, erano presenti uomini armati allo stadio.
Qualche giorno fa il mondo del calcio italiano è stato segnato da una partita carica di tensione e di eventi che hanno fatto discutere l’opinione pubblica. Stiamo parlando del match che si è giocato tra Italia e Israele allo stadio di Udine in occasione del girone di Nations League. La partita è terminata con un successo degli azzurri per 4 a 1. Al di là del risultato, però, è quello che è successo fuori dallo stadio e anche dentro che ha fatto particolarmente discutere.
Al centro della questione c’è la partecipazione di Israele alla Nations League. Il paese è coinvolto da un anno nella drammatica guerra che sta avvenendo in Palestina. Dopo l’attentato del 7 ottobre, Israele ha lanciato una violenta offensiva contro la striscia di Gaza, uccidendo migliaia di cittadini tra cui un altissimo numero di bambini. A scatenare l’indignazione è stato anche l’attacco rivolto verso il Libano nelle ultime settimane.
Si tratta di una questione che da più di un anno accende le discussioni e il dibattito. Non solo nella politica, ma anche per il mondo dello spettacolo. Ora è arrivata ad avere ripercussioni anche per quanto riguarda il calcio.
Italia – Israele, uomini armati in campo
La partita tra Italia e Israele dello scorso 14 ottobre è stata segnata da parecchie tensioni. In uno stadio semi vuoto per via del boicottaggio, l’inno israeliano è stato pesantemente fischiato da chi era presente. E poi ci sono stati i cortei fuori dallo stadio. Hanno partecipato coloro che stanno chiedendo che il paese venga estromesso dalla Nations League dopo i fatti militari degli ultimi mesi e il genocidio di Gaza.
Dentro lo stadio non sono mancate tensioni, anche se non ci sono stati particolari scontri effettivi. Tuttavia, la paura di un conflitto ha portato dentro lo stadio parecchi uomini armati.
Uomini armati dentro lo stadio
La tensione geopolitica attorno ad Israele è arrivata anche dentro lo stadio di Udine. A tal punto da richiedere l’inserimento di cecchini sul tetto del Bluenergy Stadium. Si tratta di una misura di sicurezza che molti hanno ritenuto eccessiva, dato che il corteo è stato del tutto pacifico e non ci sono stati scontri.
A Udine, il clima di tensione era palpabile. Tra strade chiuse, negozi abbassati e un numero ingente di forze dell’ordine, continua il dibattito attorno alla partecipazione di Israele alla Nations League.