Nuove accuse al club: si va in tribunale | Stipendi non pagati per milioni di euro
La società riceve ulteriori accuse per una questione riguardante il mancato pagamento degli ingaggi. Nuova udienza in vista.
Anche se può sembrare tutto rose e fiori, il mondo del calcio non è affatto così. Sono tante le controversie che i club o i calciatori ogni anno devono affrontare. Questioni pesanti che implicano squalifiche (vedi lo scorso anno ciò che è accaduto a Tonali e Fagioli), o ancora penalizzazioni e pesanti multe (uno degli esempi più recenti del nostro calcio riguarda la Juventus) per le società.
Di recente in Serie A stiamo assistendo ad una situazione alquanto caotica, che riguarda le curve di Inter e Milan. Entrambe le milanesi infatti sono implicate nello scandalo con gli ultras, e stanno venendo fuori dei risvolti sempre più importanti, che vedono invischiati anche i calciatori delle due compagini.
Sulla stessa falsa riga poi nelle scorse ore sono arrivate delle nuove accuse per il club, che tornerà a sorpresa in tribunale. La società in questione infatti è accusata per degli stipendi non pagati per diversi milioni di euro, e adesso rischia davvero grosso.
Peggiora la situazione del club
Non sembra esserci pace per il Manchester City. Già invischiati nel processo riguardante le irregolarità finanziarie, i Citizens nei giorni scorsi si sono visti puntare il dito contro da un loro ex calciatore, ovvero Benjamin Mendy. Come ben ricorderemo il terzino francese era stato accusato di stupro, ma ne è uscito pulito in seguito al processo.
Conclusosi lo stesso, il giocatore però ha voluto farsi sentire. Infatti a quanto pare la società dello sceicco Mansour avrebbe smesso di pagargli lo stipendio e i contributi dopo la sua implicazione nell’indagine. Adesso dunque il 30enne, stando a quanto riportato da il ‘Sun’ ha presentato una denuncia nei confronti del club per deduzioni non autorizzate, ed è in attesa di capire come procedere.
La risposta del City
Sempre stando alle notizie del noto quotidiano inglese, i Citizens avrebbe fatto sapere di non aver violato alcuna legge sul lavoro, e inoltre ha accusato a sua volta il terzino sinistro transalpino.
Secondo la società di Manchester infatti Mendy ha violato il proprio contratto screditando il club e tenendo un comportamento che non gli ha permesso di giocare e neppure di prendere parte agli allenamenti. La vicenda al momento pare parecchio intricata, e solo con il passare del tempo potremmo saperne di più.