Ultras espulsi dallo stadio: verdetto pesantissimo | Giocheranno senza pubblico in casa
Non si placano le polemiche relative allo scandalo ultras, che ora sta persino peggiorando: ecco svelato il perché.
Nelle scorse settimane il calcio italiano è stato scosso da un nuovo scandalo legato al mondo degli ultras. Il derby tra Milan e Inter disputato il 22 settembre 2024, in particolare, è stato segnato da episodi di violenza che hanno segnato in modo profondo il panorama calcistico nazionale. Dopo l’incontro tra le due tifoserie, tra cui regna da sempre una profonda rivalità, si sono registrati infatti scontri violenti tra gruppi di tifosi, culminati in attacchi e provocazioni che hanno messo in pericolo la sicurezza di tutti i presenti.
Le forze dell’ordine hanno dovuto intervenire per contenere queste tensioni. Nonostante gli sforzi, però, la situazione è a dir poco degenerata con scontri fisici e il lancio di oggetti tra le due fazioni. Gli scontri hanno portato a diversi arresti tra cui esponenti del mondo ultras già noti alle forze dell’ordine.
Non c’è stato, però, soltanto lo scandalo legato allo scontro tra il Milan e l’Inter. Infatti, anche un altro duro avvenimento ha fatto scattare in modo profondo alcune polemiche. Stiamo parlando della partita che si è disputata tra il Trento e il Lecco allo Stadio Euganeo di Padova.
Trento – Lecco, scatta lo scandalo ultras: che cosa è successo
Al termine della partita di Lega Pro, terminata con un pareggio 1 a 1, un gruppo di tifosi del Trento ha iniziato a intonare cori offensivi nei confronti dei sostenitori del Lecco, che si trovavano nel parcheggio della Curva nord. Questo comportamento provocatorio ha innescato una dura reazione tra gli ultras lecchesi, che subito hanno tentato di avvicinarsi ai tifosi avversari.
Grazie all’intervento delle forze dell’ordine è stato possibile evitare scontri diretti, ma la situazione è presto degenerata in violenze tra le stesse frange della tifoseria lecchese, contraddistinte da ideologie politiche opposte. Le autorità sono dovute intervenire di nuovo.
Le penalità dopo gli scontri tra i tifosi del Trento e del Lecco
L’indagine è stata condotta dalla Digos, che ha analizzato i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Le autorità hanno così identificato cinque ultras lecchesi, denunciati per rissa e oltraggio a pubblico ufficiale. Di conseguenza, la Questura di Padova ha emesso cinque provvedimenti di D.A.Spo, tre dei quali prevedono un divieto di accesso agli stadi per cinque anni con obbligo di firma.
In un periodo già difficile per il calcio italiano, uno scandalo anche in un campionato minore come la Lega Pro è un duro colpo per l’immagine di questo sport.