Addio al posto in Champions: italiane fuori dalle coppe | Cambia tutto in un anno
C’è una brutta notizia: diverse squadre italiane saranno escluse della Champions League, ecco per quale motivo sta accadendo.
È il torneo per club più prestigioso d’Europa, il sogno per qualsiasi appassionato di calcio. Alle sue spalle, la Champions League ha una storia ricca e affascinante. Fondata nel 1955, inizialmente si chiamava Coppa dei Campione d’Europa ed era riservato soltanto ai vincitori dei campionato nazionali. L’obiettivo era chiaro e ovviamente prestigioso, dato che era quello di determinare quale fosse la squadra migliore del continente.
Nel corso degli anni, fin dal 1955 ad oggi, la formula del torneo è stata modificata più volte. A partire dal nome, che dalla stagione 1992 – 1993 è stato cambiato in UEFA Champions League. C’è poi stata l’introduzione di una fase a gironi che permise la partecipazione a più squadre per nazione, aumentando in questo modo il prestigio della competizione e ampliandone la portata.
Oggi la Champions League è un evento dall’enorme portata economica e mediatica. Ogni anno sono milioni i tifosi che seguono il torneo: vincerlo, per una squadra europea, è l’obiettivo più alto. Ad averlo vinto più volte, ovvero quindici, è il Real Madrid, che detiene la Coppa al momento dopo il trionfo nella finale dello scorso 1 giugno contro il Borussia Dortmund.
Le squadre italiane esclude dalla Champions League
Nelle scorse settimane, la caccia al posto extra per la Champions League 2025 / 2026 ha visto l’Italia in difficoltà. Infatti, le tre sconfitte riportate non hanno aiutato nel ranking Uefa per federazione. Al momento l’Italia è infatti al primo posto fuori dalle due posizioni che garantirebbero i posti aggiuntivi per la competizione.
In testa al momento c’è il Portogallo, che ha collezionato 7.000 punti. A seguire, sorprendentemente, c’è la Repubblica Ceca con 6.900 punti. L’Italia deve per ora accontentarsi di un sesto posto, con 6.125 punti portati a casa. A pesare le sconfitte di Bologna, Milan e Roma.
Come funziona il ranking
Il sistema del ranking per federazioni è determinato dalla media dei punti ottenuti della squadre partecipanti. Al momento l’Italia è in ritardo rispetto al Portogallo e alla Repubblica Ceca, ma anche in ordine rispetto all’Inghilterra, alla Germania e alla Francia.
Per il momento a contribuire maggiormente al ranking stagionale sono Juventus, Atalanta e Inter. Rispettivamente, queste tre squadre stanno portando 10.000, 9.000 e 9.000 punti. Il Bologna, nonostante la sconfitta, ha ottenuto 7.000 punti. Più in basso ci sono invece Milan, Lazio, Fiorentina e Roma.