Pronto al posto di Thiago Motta: scelta programmata | La Juve non torna indietro
Se l’esonero dovesse arrivare, la dirigenza bianconera avrebbe già degli assi nella manica da svelare: ecco chi sono.
È un momento decisivo per la carriera di Thiago Motta. L’allenatore portoghese è arrivato alla guida della Juventus, dopo l’esonero di Massimiliano Allegri avvenuto lo scorso maggio. Una notizia che i tifosi hanno accolto con grande entusiasmo, vista la grande esperienza che Thiago Motta ha alle sue spalle. L’ex centrocampista ha già allenato il Genoa, lo Spezia e il Bologna prima di arrivare a Torino solo qualche settimana fa.
La scelta di Thiago Motta non è di certo casuale. L’obiettivo della Juventus è tornare a dominare il calcio italiano e anche quello europeo. Negli ultimi anni i risultati non sono stati per nulla soddisfacenti, se si esclude la vittoria della Coppa Italia lo scorso maggio. Per questo motivo serve fare di più.
E se Thiago Motta non dovesse soddisfare le esigenze della dirigenza bianconera? Allora, in sua sostituzioni sono già saltati fuori diversi nomi. A parlare di ciò è stato niente meno che il direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli, che di recente ha rivelato alcuni dettagli interessanti in proposito.
Thiago Motta: dopo l’esonero, in pole position per il suo posto ci sono loro
Durante un’intervista al Corriere della Sera, infatti, Giuntoli ha parlato dell’esistenza di un piano B risalente alla scorsa primavera. Qualora Thiago Motta non avesse infatti accettato di arrivare a Torino, ci sarebbero già stati alcuni nomi pronti a sostituirlo.
Tra i nomi presi in considerazione per guidare la squadra bianconera, a spiccare era senza dubbio quello di Gian Piero Gasperini. L’attuale tecnico dell’Atalanta sarebbe stato l’asso nella manica della squadra torinese, ma non l’unico. Infatti, la dirigenza aveva valutato anche l’opzione Raffaele Palladino, ma anche quella di uno storico ritorno di Antonio Conte.
Anche dall’estero ci sono già i sostituti per Thiago Motta
Cristiano Giuntoli però non aveva scandagliato solo il mercato dei tecnici in Italia, ma anche all’estero. Tra le alternative più probabili a spiccare c’era il nome di Arne Slot, attuale allenatore del Feyenoord, che ha attirato l’attenzione internazionale grazie ai suoi risultati nel campionato olandese. Slot era stato accostato anche al Liverpool.
Infine, sembra che Giuntoli avesse valutato anche la possibilità che a guidare il Torino fossero stati Peter Bosz, tecnico del PSV Eindhoven, noto per uno stile di gioco offensivo e fluido simile a quello di Motta, ma anche Thomas Tuchel, al momento senza panchina.