Ingressi gratuiti allo stadio: steward minacciati di botte | Erano tutti coinvolti
Tutti invischiati nelle minacce agli steward. Biglietti gratis per entrare allo stadio. Scoperti già i responsabili.
Nella stagione attuale abbiamo potuto vedere già tanti strani episodi che hanno coinvolto alcuni club. Con il passare degli anni si pensava che eventi simili potevano riscontrare presto un epilogo, purtroppo però ancora oggi si continuano a manifestare questi fatti. Purtroppo il calcio non è solo passione e gioco come tutti speriamo, ma dietro gli 11 ragazzi che cercano di far gol si nascondono molte storie.
Forse nelle scorse generazioni tutto questo non esisteva eppure ci sono stati eventi che hanno dimostrato quanto ci può essere di sporco dietro ad un pallone. Molti sono gli esempi che possiamo ricordare come: lo scandalo calciopoli, la guerra tra hooligans le acerrime rivalità e molte altre storie. Purtroppo però a volte in queste faccende vengono anche coinvolte persone che vorrebbero solo della genuinità dal pallone.
Un accaduto infatti ha sconvolto il mondo dello sport. Pare infatti che degli steward siano stati minacciati da alcuni soggetti. Di conseguenza lo stadio ha subito una sorta di autogestione per quanto riguarda i biglietti. Vediamo chi sono i responsabili e come verranno puniti.
Illegalità legate alle partite
Secondo alcune notizie i coinvolti nel caso sono gli ultrà che rappresentano Milan e Inter. I due club della madonnina sono rivali. Ma i dibattiti non si soffermano solo alla partita. Infatti pare che le due tifoserie svolgano una specie di attività illegale con delle operazioni legate ai biglietti delle partite.
Delle chiamate intercettate però hanno potuto dare delle informazioni riguardo i colpevoli delle vicende. Secondo quanto ascoltato infatti si è già riusciti a venire a capo di alcuni implicati. Vediamo dunque di chi si tratta.
Staff coinvolto nelle infrazioni dei tifosi
Secondo la chiamata, pare che un uomo della sicurezza dello stadio interista abbia avuto dei contatti con un soggetto già conosciuto per i suoi precedenti, il suo nome è Renato Bosetti. La conversazione tra i due risale a qualche anno fa, da allora però le cose non sono cambiate. L’accaduto però potrebbe far pensare che anche gli steward siano complici di queste malefatte.
Un addetto ha però dichiarato che lasciare entrare gratuitamente gli ultrà è la migliore delle opzioni per salvaguardare i suoi colleghi. Infatti alcuni degli incaricati hanno persino dovuto confrontarsi con Andrea Beretta che si trova ora in carcere per un grave reato. Staremo a vedere se con la scoperta di queste conversazioni la situazione verrà modificata.