Club sconvolto: 13 punti di penalizzazione | Affondati in campionato dalla sentenza
Una punizione dura quella che ha colpito questa squadra: ecco perché è stata presa la scelta e tutte le conseguenze.
Punizioni di questo genere non sono per nulla rare. Le cose nel mondo del calcio non vanno sempre come dovrebbero andare e a volte si può andare incontro a delle punizioni che possono rivelarsi anche parecchio dure. Come nel caso di cui parliamo oggi, che ha visto come protagonista una squadra che ora si ritroverà a fare i conti con delle sanzioni veramente pesanti e con un campionato che potrebbe essere compromesso.
Tutto è nato in seguito ad un errore amministrativo che ha avuto conseguenze devastanti per la Lady Maerne. Si tratta di un club femminile che milita nel campionato di Eccellenza, più precisamente nel girone B. Il club è stato punito infatti in modo molto duro e i tifosi non possono fare altro che prenderne atto, mentre nella dirigenza le tensioni si fanno sentire in modo acceso.
La svista si è verificata tra il mese di settembre 2024 e il mese di febbraio 2024 e ha visto come protagonista una delle giocatrici del club veneziano. La protagonista si chiama Elena Dalle Fratte e ha disputato ben 15 partite pur non essendo correttamente iscritta nei registri federali.
13 punti in meno per il club di Eccellenza, che cosa è successo
Infatti, Dalle Fratte è stata schierata pur non essendo tesserata in modo regolare. Tra campionato e Coppa Italia Regionale, Elena Dalle Fratte ha comunque disputato quindici partite. Il Tribunale federale territoriale del Comitato Regionale Veneto ha giudicato colpevole la società, infliggendole una penalizzazione pesantissima, ovvero 13 punti in meno in classifica.
Questa penalizzazione graverà in modo pesante sulla stagione 2024 – 2025. Con 13 punti in meno di base, la salvezza per il club potrebbe essere un’impresa ardua e il club veneziano dovrà lottare in modo importante per evitare la retrocessione in Promozione.
Non solo i punti in meno
Per la società è scattata anche una multa dal valore di 90 euro, una cifra tutto sommato bassa. Di certo, la punizione peggiore sono i 13 punti in meno in classifica, che sarà più difficile recuperare in questa situazione non facile. La responsabilità di questo errore amministrative non ricade sulla società ma sui dirigenti coinvolti nella gestione del club durante il periodo dell’infrazione.
Il presidente è stato squalificato per 13 mesi, mentre il dirigente accompagnatore ha ricevuto invece una punizione di 10 mesi.