Pasticcio Friedkin: può andare in Europa solo una squadra | Regole Uefa severissime
Ci sono brutte notizie per la dirigenza romana, che deve fare i conti con le regole inattese della UEFA: ecco i dettagli.
La famiglia Friedkin, già proprietaria della Roma, ha di recente concluso l’acquisto di una partecipazione maggioranza di uno dei più storici club del mondo e che gioca in Premier League, uno dei campionati più prestigiosi. Una scelta che però ha sorpreso tutto il mondo e che si è rivelata un vero e proprio boomerang, perché alla fine potrebbe rivelare dei problemi per la squadra capitolina, soprattutto in relazione ad una prossima partecipazione alla Champions League.
La squadra di cui stiamo parlando e che è stata di recente acquistata dalla famiglia Friedkin è l’Everton. L’acquisizione è stata ufficialmente confermata negli scorsi giorni tramite un comunicato congiunto tra la Blue Heaven Holdings e il gruppo dei Friedkin. Ora si attende l’approvazione delle autorità competenti.
I Friedkin hanno già avuto modo di parlare di questa acquisizione e lo hanno fatto grande orgoglio. D’altronde, parliamo di uno dei club più importanti in tutto il mondo. Tuttavia, ci sono delle regole ben precise stabilite dalla UEFA in fatto di multiproprietà.
Le regole sulle multiproprietà del calcio
L’acquisizione dell’Everton da parte dei Friedkin ha portato nuovamente alla ribalta il tema delle multiproprietà del calcio. Si tratta di un fenomeno che ha preso particolarmente piede nel corso degli ultimi anni, soprattutto tra imprenditori e gruppi internazionali con interessi in più club. Le regole della UEFA e anche della FIGC consentono la multiproprietà, ma con alcune deroghe e limitazioni.
Un esempio in Italia è quello di Aurelio De Laurentiis, attualmente proprietario sia del Napoli che del Bari, che però milita in Serie B. Se entrambe le squadre si trovassero nella stessa categoria, il proprietario sarebbe obbligato a cedere una delle due società.
Le regole sulle competizioni europee
Le regole sulle multiproprietà si fanno ancora più delicate quando si tratta di partecipazione alle competizioni europee. La UEFA impone restrizioni specifiche per garantire l’integrità delle gare e in particolare due club con lo stesso proprietario non possono partecipare alla stessa competizione UEFA, come la Champions League o l’Europea League.
Nel caso dei Friedkin, dunque, potrebbero esserci problemi qualora sia la Roma che l’Everton dovessero trovare a competere per la stessa Coppa in Europa. Sarà una questione che dovrà essere necessariamente affrontata qualora in futuro entrambi i club si qualificassero per l’Europa League o per la Champions League.