Mi dimetto io: l’allenatore lascia la panchina | Dirigenza spiazzata dalla decisione
Sembrava essere diretto verso l’esonero e alla fine ha scelto di licenziarsi volontariamente: ecco che cosa è successo.
Per gli allenatori di tutto il mondo non sembra essere un periodo favorevole. Le notizie di esoneri e di licenziamenti si rincorrono giorno dopo giorno e in particolare oggi ne arriva una che ha fatto particolare clamore. Non si tratta in realtà di un esonero vero e proprio, ma di dimissioni spontanee che sono state presentate solto qualche giorno fa.
In Italia a fare particolare clamore è stato l’esonero di Daniele De Rossi dalla Roma. Il tecnico giallorosso non ha convinto la dirigenza capitolina e il suo esonero, alla luce delle brutte prestazioni dei giallorossi nelle prime quattro partite del campionato 2024 2025 è stato inevitabile. Nel frattempo, si concretizza ogni giorno di più anche quello di Paulo Fonseca dal Milan, dove c’è già anche un possibile sostituto in pole position.
Per la storia di oggi voliamo invece in Australia, dove un allenatore ha scelto di non aspettare l’esonero ma di prendere la palla al balzo e consegnare le dimissioni. Ecco di chi si tratta e il perché di questa scelta così drastica.
Ha deciso di licenziarsi: perché l’ha fatto e che cosa succede ora
Il protagonista è Graham Arnold, che ha ufficialmente presentato le sue dimissioni da commissionario tecnico della nazionale australiana di calcio dopo un periodo di sei mesi alla guida della squadra e più di 40 anni di esperienza nel calcio australiano. La decisione arriva dopo un inizio deludente nelle qualificazioni per il Mondiale 2026, con un solo punto raccolto nelle prime due partite.
Arnold ha parlato della sua decisione spiegando che è stata una scelta dettata dal suo istinto e dalla sensazione di aver raggiunto il massimo con l’attuale gruppo di giocatori. Ha anche ammesso di aver attraversato periodi difficili, soprattutto dopo la sconfitta in Coppa D’Asia.
Graham Arnold non è più il tecnico della nazionale australiana
A parlare della notizia è stato anche il Ceo della Federazione Calcistica Australiana, James Johnson, che ha dichiarato che si cercherà un nuovo allenatore permanente e non si opterà dunque per una soluzione ad interim. Il nuovo tecnico dovrà essere tatticamente competente e comprendere la mentalità australiana.
Arnold lascia una importante eredità, avendo portato la squadra a buoni risultati, inclusa la qualificazione per il Mondiale 2022 e il raggiungimento degli ottavi di finale. Ora si deve puntare però ancora più in alto.