Minaccia degli allenatori: sciopero improvviso | Si ferma il campionato
La ripartenza dopo la Nations League non è più così certa: il campionato potrebbe interrompersi da un momento all’altro.
Non si placano le polemiche tra gli allenatore e i vertici del campionato. Una protesta che potrebbe ben presto portare a decisioni drastiche, tra cui quella di rimandare la ripresa del campionato. Al momento in pausa per gli impegni delle nazionali per la Nations League, la ripartenza è prevista soltanto tra qualche settimana. Tuttavia, le cose potrebbero cambiare e non è più così certo.
Siamo in Spagna, dove gli allenatori sono sul piede di guerra e il campionato potrebbe essere costretto ad uno stop per via di uno sciopero che nella storia del calcio non ha alcun precedente. Una protesta che è destinata ad avere delle forti ripercussioni su tutto il campionato iberico e che farà sentire la sua voce anche in politica.
Al centro di tutto ci sono le questioni legate al mancato pagamento dello stipendio ai tecnici esonerati, una questione che va avanti ormai da un bel po’ di anni e che ora è letteralmente esplosa. Martedì 3 settembre si è tenuta una riunione alla Commissione Nazionale degli Allenatori della Liga, dove è emersa la possibilità di uno sciopero che metterebbe a rischio la ripartenza del campionato.
Spagna, lo sciopero degli allenatori è senza precedenti
La situazione in Spagna è diventata insostenibile per gli allenatori. Tra i casi più emblematici ci sono quelli che riguardano Quique Setien e Alvaro Cervera, che hanno messo in luce l’inefficacia delle attuali normative sul pagamento degli stipendi ai tecnici licenziati. Una situazione che ha riguardato più di un club negli ultimi anni.
E così, i tecnici chiedono che venga stabilita una norma chiara e precisa che imponga il pagamento della liquidazione entro il 30 giugno di ogni anno. In questo modo sarebbe possibile evitare ulteriori ritardi e incertezze economiche.
Lo sciopero minaccia l’inizio del campionato
La minaccia di uno sciopero messa in campo dai tecnici della Liga Spagnola è senza precedenti, ma è un passo necessario per garantire il rispetto dei diritti lavorativi di migliaia di persone coinvolte all’interno del settore. Un evento storico per il campionato iberico, che non aveva mai assistito ad una protesta collettiva di questo tipo.
In caso di mancato accordo, la Liga potrebbe trovarsi costretta a sospendere il campionato, generando un impatto negativo per i tifosi, i media e gli sponsor. Ora sarà necessario trovare un punto di incontro o le cose potrebbero persino peggiorare.