La Fiorentina nel segno dell’X. Nel match di ritorno di Conference League contro la Puskas Academy, la squadra di Palladino raccoglie il quarto pareggio consecutivo della stagione. Stavolta il risultato garantisce anche dei sorrisi: i viola si impongono ai rigori e per la terza volta di fila superano gli spareggi della terza competizione continentale.
Il protagonista della serata è uno solo: David de Gea. L’estremo difensore salva la Fiorentina per ben due volte nei tempi regolamentari, ripetendosi nei supplementari con due interventi felini. Ai rigori poi ci mette tutta l’esperienza necessaria per innervosire gli avversari e alla fine la sua parata su Roland Szolnoki risulterà decisiva per il passaggio del turno. Un bel dieci in pagella impreziosito dal fatto che lo spagnolo ha messo in dubbio la sua partecipazione nei minuti antecedenti la gara per un fastidio muscolare.
De Gea però è l’unica nota positiva in una Fiorentina notevolmente in difficoltà. C’è tanto da lavorare in questo gruppo, il nuovo modulo non è stato assorbito totalmente. Il primo a soffrirne tatticamente è il centrale Pongracic, uno dei peggiori quest’oggi, sempre in ritardo e con il fardello di un cartellino giallo che ha obbligato Palladino a sostituirlo nella ripresa. In questa squadra manca il possesso palla, biglietto da visita della Fiorentina di Italiano, si nota la differenza anche nelle fasi di uscita difensive. Su pressing più robusti sia Pongracic che Ranieri sono andati in allarme rosso.
Poche idee in attacco e un solo lampo rappresentato dall’iniziativa solitaria di Kean al 59’: una marcatura che ha cambiato leggermente volto al match, innestando una dose di fiducia nei toscani. Dalla fiducia alla paura è un attimo. Nei minuti di recupero il rigore assegnato agli ospiti con conseguente espulsione di Ranieri ha trasformato in un incubo la serata, la qualificazione per un attimo è sembrata sfuggire sul più bello. Il doppio giallo di Comuzzo ha ulteriormente soffocato la speranza, a quel punto è stato un lungo countdown verso i calci di rigore. I magiari non hanno saputo sfruttare il doppio vantaggio numerico, un errore pagato a caro prezzo poi ai tiri dal dischetto. I viola restano in Europa e ora aspettano il sorteggio della nuova fase campionato.
Fiorentina: De Gea 10, Pongracic 4, Quarta 5, Ranieri 4.5, Dodo 6, Richardson 5.5, Amrabat 5.5, Birraghi 5.5, Ikone 5.5, Sottil 5, Kean 6.5. Dalla panchina: Kouame 6, Comuzzo 5.5, Colpani 6.5, Parisi 6, Kayode 6, Mandragora 5.5.