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I Pionieri del Calcio “Estate” #3 – Cinque storie da leggere sotto l’ombrellone

La nostra rubrica “I Pionieri del Calcio” tornerà a settembre con nuovi contenuti inediti. Per questo mese di agosto abbiamo preparato una edizione “Estate”, in cui vi raccomandiamo la lettura di cinque articoli già pubblicati, da leggere mentre vi rilassate sotto l’ombrellone.

1) Una nuova era: i primi movimenti di calciomercato
Nel settembre 1893 il Derby County propose alla Football League di imporre un tetto massimo – quattro sterline a settimana – al salario dei calciatori. A quel tempo la maggior parte di essi non erano ancora professionisti a tempo pieno. Per questo motivo non erano minacciati da tale richiesta, visto che il loro stipendio era più basso. Tuttavia c’era una minoranza, composta dai calciatori più bravi, che guadagnava fino a dieci sterline e non vedeva di buon occhio questa limitazione. La proposta non venne presa in considerazione, ma la Football Association si rese conto della necessità di tenere sotto controllo il movimento dei giocatori professionisti.
I Pionieri del Calcio – Una nuova era: i primi movimenti di calciomercato – (mondosportivo.it)

2) John Baines, l’eccentrico inventore delle figurine dei calciatori
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha collezionato un album di figurine. Col passare degli anni è diventata una pratica che ha appassionato generazioni di bambini, adolescenti e adulti, accomunati dalla frenetica voglia di strappare quelle bustine e di trovare i loro idoli. Ma forse non tutti sanno che in Inghilterra il collezionismo delle figurine era in voga già negli ultimi anni dell’Ottocento, quando il calcio ormai aveva avuto una netta accelerata. A creare le football cards, come venivano chiamate all’epoca, fu un certo John Baines, un rivenditore di giocattoli di Bradford.
I Pionieri del Calcio – John Baines, l’eccentrico inventore delle figurine dei calciatori – (mondosportivo.it)

3) Naples Foot-ball Club, il pallone all’ombra del Vesuvio
William Poths era un marinaio, impiegato nella sede napoletana della Cunard Line, la più prestigiosa compagnia di navigazione britannica. Era anche un calciatore dilettante e, come tanti altri suoi connazionali trasferiti all’estero, aveva avuto l’intuizione di importare il suo amato sport nel paese che lo ospitava. A lui si deve infatti la nascita del primo club calcistico partenopeo, il Naples Foot-ball club.
I Pionieri del Calcio – Naples Foot-ball Club, il pallone all’ombra del Vesuvio – (mondosportivo.it)

4) La fugace epopea del Chinezul Timisoara
Nei suoi anni d’oro (tra il 1993 e il 1998) la Steaua Bucarest riuscì nell’impresa di vincere sei scudetti consecutivi. Ma non tutti sanno che questo record è condiviso con un’altra squadra, molto meno conosciuta. La cui fantastica epopea è durata solamente pochi anni. Si tratta del Chinezul Timisoara, formazione che dal 1921 al 1927 fu la regina incontrastata del calcio rumeno.
I Pionieri del Calcio – La fugace epopea del Chinezul Timisoara – (mondosportivo.it)

5) Archibald Leitch, il disegnatore di stadi
Per entrare nella storia del calcio non occorre essere stati calciatori. Ci sono personaggi che hanno cambiato il modo di concepire questo sport pur non essendo stati protagonisti all’interno del rettangolo verde. Uno di questi è Archibald Keir Leitch, un ingegnere scozzese a cui si deve la costruzione dei maggiori stadi della Gran Bretagna. In un periodo in cui il calcio era diventato ormai un vero e proprio culto, c’era bisogno di case accoglienti anche per i tifosi. Leitch ebbe l’intuizione di creare tribune moderne che permettessero ai fans di avere una visuale migliore.
I Pionieri del Calcio – Archibald Leitch, il disegnatore di stadi – (mondosportivo.it)