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I Pionieri del Calcio “Estate” #1 – Cinque storie da leggere sotto l’ombrellone

La nostra rubrica “I Pionieri del Calcio” tornerà a settembre con nuovi contenuti inediti. Per questo mese di agosto abbiamo preparato una edizione “Estate”, in cui vi raccomandiamo la lettura di cinque articoli già pubblicati, da leggere mentre vi rilassate sotto l’ombrellone.

1) François Menno Knoote, l’olandese giunto in Italia per studiare canto
Più di ottant’anni prima dell’ingaggio di Ruud Gullit e Marco Van Basten, un altro giocatore olandese si apprestava a vestire la maglia del Milan. Stiamo parlando di François Menno “Frank” Knoote, che giunse in Italia nel 1905. Fino a quel momento la sua carriera calcistica si era svolta in patria, con la maglia del Victoria Wageningen. Dal 1900 al 1902 la sua squadra aveva vinto per tre volte consecutive il campionato olandese dell’Est, salvo poi venire sconfitta in tutte e tre le finalissime per il titolo nazionale. Ma la ragione per cui Knoote si era trasferito a Milano non era il calcio. Era infatti un cantante lirico e si era iscritto al Conservatorio, con l’intenzione di affinare le proprie doti canore.
I Pionieri del Calcio – François Menno Knoote, l’olandese giunto in Italia per studiare canto – (mondosportivo.it)

2) Alf Common, l’attaccante da mille sterline
Nel febbraio 1905 il Middlesbrough navigava in cattive acque. Occupava il penultimo posto in First Division e sembrava destinato alla retrocessione. Mentre la stampa locale si interrogava sul momento negativo della squadra (“Dovrà essere fatto qualcosa di straordinario per fuggire da questa situazione. Ma quando sarà?), la dirigenza piazzò un colpo sensazionale, almeno in termini economici. Per la cifra record di 1.000 sterline si assicurò le prestazioni di Alf Common, attaccante dei rivali del Sunderland. Fu un compravendita che fece molto scalpore.
I Pionieri del Calcio – Alf Common, l’attaccante da mille sterline – (mondosportivo.it)

3) Huelva Recreation Club, la decana tra le squadre spagnole
Huelva è una città dell’Andalusia che si affaccia sull’Oceano Atlantico. La sua posizione è particolarmente strategica perché si trova a pochi chilometri dalla frontiera con il Portogallo. È considerata una sorta di ponte, un luogo di interscambio tra Europa e America, e non a caso viene definita “la porta dell’Atlantico”. Alla fine del XIX secolo, quando ormai il calcio era diventato una realtà consolidata nella sua patria di origine, l’Inghilterra, gli scambi commerciali finivano per favorire la sua diffusione anche al di qua della Manica. A Huelva il footballarrivò grazie ai capitalisti inglesi che si installarono per sfruttare le miniere di gas presenti in quella zona.
I Pionieri del Calcio – Huelva Recreation Club, la decana tra le squadre spagnole – (mondosportivo.it)

4) Le origini dell’Old Firm, il mitico derby di Glasgow
Il derby di Glasgow, uno dei più infuocati al mondo, venne giocato per la prima volta il 28 maggio 1888. Nella fattispecie si trattava di un incontro amichevole, in cui il Celtic ebbe la meglio sui Rangers con il punteggio di 5-2. Solamente due anni più tardi, nella neonata Coppa di Scozia, i due club si fronteggiarono in una competizione ufficiale. Ma anche stavolta vinsero, seppur di misura, i biancoverdi. L’accesa rivalità non riguardava solo il rettangolo verde: Celtic e Rangers erano agli antipodi su temi extra-calcistici come religione (cattolicesimo contro protestantesimo) e politica (indipendentismo contro unionismo). E per questo il rapporto si inasprì ulteriormente col passare del tempo.
I Pionieri del Calcio – Le origini dell’Old Firm, il mitico derby di Glasgow – (mondosportivo.it)

5) Palokë Nika, il capostipite del calcio albanese
All’inizio del ventesimo secolo la città di Shkodër, situata al confine con il Montenegro (con cui condivide il Lago di Scutari, il più grande dei Balcani), era divenuta il punto di riferimento delle discipline sportive albanesi. Qui si erano cominciati a praticare numerosi sport, tra cui anche il calcio. Il merito era stato del sacerdote maltese Gut Ruter, che nel 1908 aveva introdotto il football in città, riscuotendo un buon successo. Ma l’impulso decisivo fu dato da Palokë Nika (1892-1961). Questi si rivelò una figura poliedrica: sportivo, allenatore, organizzatore, giudice e giornalista. Il pioniere dello sport e del calcio in Albania.
I Pionieri del Calcio – Palokë Nika, il capostipite del calcio albanese – (mondosportivo.it)