Finland Premier Padel P2: Nieto-Sanz, ora la finale con Di Nenno-Lebron

Una coppia nuova contro una abituata da mesi a giocare insieme. Due storie diverse, quelle di Martin Di Nenno e Juan Lebron e di Coki Nieto e Jon Sanz, avversari domani nella finale del Finland Premier Padel P2. Da una parte le teste di serie numero 1 del tabellone, che per la prima volta dividono il campo; dall’altra le teste di serie numero 6, tra i pochi – visto il dominio di Coello/Tapia e Chingotto/Galan – ad aver già conquistato un titolo del circuito Premier Padel. È successo a Bordeaux, potrà succedere ancora in Finlandia, grazie alla vittoria in semifinale contro un’altra coppia nuova come quella formata da Pablo Cardona e Paquito Navarro (3) al termine di una battaglia durata due ore e 22′ e chiusa 7-6 3-6 7-6, con Nieto/Sanz più lucidi nei momenti decisivi e capaci di chiudere la partita con uno smash di Jon dopo che Cardona e Navarro con un break avevano portato la partita al terzo set. Di Nenno e Lebron, invece, in due set (6-4 6-3) hanno eliminato Momo Gonzalez ed Edu Alonso: se per Di Nenno sarà la seconda finale stagionale (l’unica, l’argentino l’ha persa a Siviglia), Lebron ritrova una finale che gli mancava dal P1 di Acapulco, con la possibilità di conquistare il secondo titolo stagionale dopo Riyadh, quando giocava in coppia con Galan.

DONNE Nel tabellone femminile, dalle 12 ora finlandese (le 11 CET) saranno invece due coppie già collaudate a giocarsi il titolo. Paula Josemaria e Ari Sanchez andranno a caccia del sesto titolo stagionale, il 33° in coppia: vittoria che permetterebbe alle due spagnole, numero 1 del seeding e del ranking FIP, di staccare le ‘Gemelas Atomikas’ Mapi e Majo Sanchez Alayeto. In semifinale, Paula e Ari hanno sofferto nel primo set contro Ale Alonso e Andrea Ustero: sotto 4-2, però, Josemaria e Sanchez hanno cambiato marcia, chiudendo 6-4 6-1 in un’ora e 15’. Marta Ortega e Sofia Araujo, teste di serie numero 2, andranno a caccia invece del secondo titolo in tre tornei dalla loro riunione: la spagnola e la portoghese, nella seconda semifinale durata due ore e 9’, hanno chiuso il torneo di Alejandra Salazar e Veronica Virseda, che si erano trovate avanti 4-1 nel tiebreak del secondo set prima di subire sei punti di fila, fino al 6-3 7-6 con cui Ortega/Araujo hanno raggiunto in finale Josemaria/Sanchez, che vorranno prendersi la rivincita dopo il ko di Genova.