Conference League, andata del 2/o Turno Preliminare: l’Hajduk di Gattuso non stecca
49 partite; una sorta di menù all-you can eat. Si potrebbe sintetizzare così l’andata del 2/o Turno preliminare di Conference League, che ha proposto una vera e propria abbuffata di gol, emozioni e squadre coinvolte da ogni angolo d’Europa.
Piatti prelibati e noti, unite a pietanze piacevolmente sorprendenti; continuando sul parallelismo culinario, è questo il commento che la settimana di Conference League lascia in dote. Passando al versante tecnico, come già visto in Europa League e Champions League cominciano a muoversi anche calibri grossi del calcio europeo, per queste fasi della competizione: è il caso, ad esempio, di FC Copenaghen, Istanbul Başakşehir e AEK Atene.
Turchi e danesi non si fanno impietosire dalle belle storie delle avversarie di turno: il Copenaghen, infatti, passeggia 3-0 a Gibilterra sui Bruno’s Magpies (in pochi anni passati dal rappresentare un bar di Gibilterra a competere nelle Coppe europee) mentre l’Istanbul Başakşehir mette in chiaro i rapporti di forza pur concedendo uno storico gol al La Fiorita (finisce 6-1 in Turchia). Spietati anche i polacchi del Legia Varsavia, protagonisti di un tennistico 6-0 sugli esordienti gallesi del Caernaforn Town.
Si illude di poter fare una passeggiata di salute anche l’AEK Atene di Almeyda (fresco dell’ingaggio dello svincolato Erik Lamela). Contro gli andorrani dell’Inter d’Escaldes (capace nel turno precedente di liquidare con un 6-2 complessivo i bosniaci del Vélez Mostar) gli ellenici partono forte e archiviano apparentemente la pratica in un tempo: un palo e tre reti nella prima frazione, unitamente al poker calato a inizio secondo tempo, illudono i locali di poter inserire il pilota automatico.
Al 65′, dal nulla, un maldestro retropassaggio in lob di testa di Vida si tramuta nell’autorete del 4-1; sembra essere una trascurabile macchia nella tranquilla serata degli ateniesi, ma è invece l’inizio di un corto-circuito da incubo in casa AEK. Levi Garcia al 75′ si fa parare il rigore del 5-1, tre minuti più tardi Sascha Andreu insacca invece il penalty del 4-2; panico sugli spalti per i tifosi dell’AEK, anche perché al minuto 83 Martínez trova in mischia la conclusione che vale il 4-3. Attoniti gli ateniesi assistono al tenativo di rimonta dell’Inter, galvanizzata dalla imprevedibile rimonta: il 4-3 resiste fino al fischio finale, ma è un monito forte e chiaro nelle orecchie dei ragazzi di Almeyda in vista del return-match di settimana prossima.
Più tranquilla ed 1/a ufficiale di Gattuso sulla panchina dell’Hajduk Spalato: l’ex-tecnico del Napoli piega 2-0 i faroensi dell’HB guidati da novembre del 2023 da un altro italiano, Adolfo Sormani. Autorevole l’avvio di gara dei balcanici, guidati da un ispirato Marko Livaja: l’ex-attaccante di Inter e Empoli sfiora il gol in due occasioni, prima che i locali il vantaggio lo trovino con Uremović sugli sviluppi di corner. Alla mezz’ora ancora Livaja innesca l’azione che porta al rigore del raddoppio, verticalizzando per Kalik trattenuto vistosamente da Skytte: dal dischetto proprio Livaja fa 2-0 per un Hajduk che controlla agevolmente un risultato che sa di ipoteca sul passaggio del turno.
Tra le compagini dei top-Campionati europei vincono Vitória Guimarães (1-0 faticato a Malta, sul Floriana), e Gent (4-1 al Víkingur), mentre gli olandesi del Go Ahead Eagles impattano 0-0 in casa con i più rodati norvegesi del Brann.
Tra le Federazioni che si mettono in luce in questo turno la Slovenia (3 successi su 3 con Olimpija Lubiana, Maribor di Iličić e il Bravo che espugna a sorpresa il campo dello Zrniskj Mostar), l’Azerbaijan (2/2, notevoli il 4-0 dello Zira e il 3-0 del Saba rispettivamente su DAC e Maccabi Haifa) e la Lettonia (di prestigio l’1-0 del Riga sullo Śląsk Wrocław, importante il blitz dell’Auda in casa del Cliftonville). Dietro la lavagna, invece, Cipro (1 successo e 2 sconfitte) e Finlandia (stessa performance dei ciprioti); per tutte, comunque, una settimana per i verdetti definitivi.
UEFA CONFERENCE LEAGUE – Andata del 2/o Turno Preliminare
Differdange (Lux) – Ordabasi (Kaz) 0-0
Víkingur Reykjavík (Isl) – Egnatia (Alb) 0-1
Virtus San Marino (Smr) – Flora Tallin (Est) 0-0
Struga (Mkd) – Pyunik Yerevan (Arm) 2-1
Dinamo Batumi (Geo) – Dečić (Mne) 0-2
Ballkani (Kos) – Hamrun Spartans (Mal) 0-0
Go Ahead Eagles (Ned) – Brann (Nor) 0-0
Omonia Nicosia (Cip) – Torpedo Kutaisi (Geo) 3-1
Breiðablik (Isl) – Drita (Kos) 1-2
Olimpija Lubiana (Slo) – Polyssa (Ucr) 2-0
AEK Atene (Gre) – Inter d’Escaldes (And) 4-3
KuPs (Fin) – Tromsø (Nor) 0-1
Valur (Isl) – St Mirren (Sco) 0-0
Sumgayit (Aze) – Fehérvár (Ung) 1-2
Ilves (Fin) – Austria Vienna (Aut) 2-1
CSKA (Bul) – Budućnost (Mne) 1-0
Zira (Aze) – DAC (Slk) 4-0
Maribor (Slo) – Craiova (Rom) 2-0
St Patrick’s (Irl) – Vaduz (Lic) 3-1
Bruno’s Magpies (Gbr) – FC Copenaghen (Dan) 0-3
Istanbul Başakşehir (Tur) – La Fiorita (Smr) 6-1
Legia Varsavia (Pol) – Caernaforn (Wal) 6-0
Dnipro-1 (Ucr) – Puskás Akadémia (Ung) 0-3 a tav
Žalgiris (Lta) – Pafos (Cip) 2-1
Djurgårdens (Sve) – Progrès Niederkorn (Lux) 3-0
Gent (Bel) – Víkingur (Fær Øer) 4-1
Dudelange (Lux) – Häcken (Sve) 2-6
Hapoel Beer Sheva (Isr) – Cherno More (Bul) 0-0
Hajduk Spalato (Cro) – HB (Fær Øer) 2-0
Zrinjski Mostar (Bhr) – Bravo (Slo) 0-1
Riga (Lta) – Śląsk Wrocław (Pol) 1-0
Floriana (Mal) – Vitória Guimarães (Por) 0-1
Stjarnan (Isl) – Paide (Est) 2-1
Cliftonville (Nir) – Auda (Lta) 1-2
San Gallo (Svi) – Tobol Kostanay (Kaz) 4-1
Mladá Boleslav (Cze) – TransINVEST (Lta) 2-0
Noah (Arm) – Sliema Wanderers (Mal) 7-0
Baník Ostrava (Cec) – Urartu (Arm) 5-1
Zurigo (Svi) – Shelbourne (Irl) 3-0
Brøndby (Dan) – Llapi (Kos) 6-0
Cluj (Rom) – Neman Grodno (Blr) 0-0
Zimbru (Mda) – Ararat (Arm) 0-3
Radnicki (Srb) – Mornar (Mno) 1-0
Sarajevo (Bhr) – Spartk Trnava (Slk) 0-0
Maccabi Haifa (Isr) – Sabah (Aze) 0-3
Paks (Hun) – AEK Larnaca (Cip) 3-0
Iberia 1999 (Geo) – Partizani (Alb) 2-0
Milsami (Mda) – Astana (Kaz) 1-1
HJK Helsinki (Fin) wild-card per il 3/o Turno Preliminare
Larne (Nir) wild-card per il 3/o Turno Preliminare