Champions League, ritorno del 1/o Turno Preliminare: gioia e dolore ai calci di rigore
Il dischetto dà, il dischetto toglie.
E’ così, probabilmente, che potremmo sintetizzare al meglio la due giorni di Champions League chiusasi nella serata di mercoledì con gli ultimi ritorni delle gare del 1/o Turno Preliminare. Tante le sfide all’ultimo sangue, diverse quelle decise dal dischetto; 14 compagini proseguono nel sogno Champions, altrettante quelle retrocesse in Conference League.
Volendo partire in ordine cronologico, il dischetto premia incredibilmente gli andorrani dell’UE Santa Coloma, capaci di centrare il clamoroso scalpo del Ballkani vittorioso settimana scorsa in terra iberica.
I Campioni di Kosovo partono forte tra le mura amiche e in apertura sfiorano il vantaggio che blinderebbe la qualificazione con il proprio numero nove, Sunday Adetunji, appena sbarcato in Kosovo dal Celje. Proprio il centravanti nigeriano del Ballkani, dopo aver sfiorato l’1-0, si rende protagonista involontario dell’episodio che probabilmente decide la partita: corre il 37′ quando l’avanti kosovaro sferra a Miguel López una ingenua gomitata che sfugge all’arbitro Derevinskyi, non al controllo VAR che induce l’espulsione del nigeriano.
Da quel momento la gara cambia completamente volto, specie nella ripresa, con il Ballkani che nella ripresa sparisce dal campo lasciando spazio e occasioni a ripetizioni a un Santa Coloma deciso a giocarsi il tutto per tutto. Gli andorrani assediano la porta di Koliçi, anche se la chance più clamorosa della ripresa capita al Ballkani con Hamidi (entrato nella ripresa) che entra in area di rigore ma da posizione favorevolissima sciupa il possibile 1-0.
Proprio Hamidi, come Adetunji, si rivela involontario protagonista della gara: suo il fuoco amico che affonda il Ballkani in pieno recupero, quando l’algerino di testa devia nella propria porta il pallone che all’ultimo respiro porta la gara ai supplementari. Nei successivi 30 minuti gli andorrani trovano il raddoppio con de Jesús, proprio Hamidi però trova il sinistro che pareggia definitivamente i conti e porta le squadre ai calci di rigore: i kosovari ne sbagliano due, gli andorrani solo uno e si guadagnano clamorosamente la 1/a storica vittoria in Europa e, ancora meglio, il pass per il 2/o Turno Preliminare contro i danesi del Midtjylland.
Inferno e Paradiso per il Lincoln Red Imps, che sempre dal dischetto elimina a sorpresa l’Hamrun Spartans Campione di Malta. I maltesi, guidati dall’italiano Alessandro Zinnari, sono chiamati a ribaltare l’inopinato 0-1 casalingo di settimana scorsa: le cose sembrano mettersi subito in discesa per l’espulsione centravanti gibilterrino Daniel Bent dopo solo cinque minuti di gioco.
In 11 vs 10 per 85 minuti, i maltesi latitano per tutta la durata dei tempi regolamentari e il Red Imps addirittura risponde colpo su colpo agli sterili attacchi ospiti; sembra fatta per i rossoneri, sino a quando al minuto 89 un pallone scaraventato in area di rigore vede Vitão che riesce rocambolescamente a insaccare lo 0-1 che pareggia i conti nei 180 minuti. Anche i supplementari si rivelano equilibrati, anche se i maltesi hanno due chance colossali per chiudere la contesa: Letherby dopo un rinvio della difesa ha tempo di prendere la mira e calciare ma dal limite dell’area spara alto, successivamente un tentativo di pallonetto degli ospiti viene salvato sulla linea. Anche il Red Imps vanta un paio di ghiotte occasioni, ma nulla schioda il parziale dallo 0-1: si va ai rigori, dove a decidere la contesa è Steve Borg che spara alto l’ultimo rigore degli Hamrun consegnando il ticket per il 2/o turno al Lincoln.
Alla lotteria dei rigori arrivano anche gli albanesi dell’Egnatia, che rendono pan per focaccia ai bosniaci del Borac Banja Luka imponendosi 2-1 dopo la sconfitta di misura dell’andata; i bosniaci, però, sono più freddi dal dischetto e vincendo 4-1 la lotteria dagli undici metri si regalano la sfida di prestigio con il PAOK Salonicco.
Non arrivano ai rigori, ma dagli undici metri si regalano sentimenti contrastanti, Dinamo Minsk e Vikingur: i bielorussi, a valle di 180 minuti equilibratissimi, sono sullo 0-0 aggregato nella sfida con gli armeni del Pyunik Yerevan e trovano al 90′ il rigore che Gavrilovich trasforma di fatto in un golden-goal.
Anche il Vikingur, in Irlanda, ci volava dopo uno 0-0: in questo caso, però, il pari “a occhiale” va a dir poco stretto agli islandesi che in gara-1 avevano dominato per lunghi tratti lo Shamrock Rovers.
Gli irlandesi trovano in avvio il doppio vantaggio grazie a due dormite della difesa scandinava, che permette a Kenny di andare in rete dopo due ottimi spunti individuali. Il pubblico di casa pregusta una notte di festa, ma assiste nel secondo tempo al furibondo ritorno del Vikingur che cinge letteralmente d’assedio la porta di Pohls: Nikolaj Hansen (entrato da pochi minuti) riapre la partita a metà ripresa, e al 96′ avrebbe la possibilità di portare la gara ai supplementari grazie a uno sconsiderato intervento di Lopes che regala un clamoroso penalty al Vikingur. Il centravanti nordico spiazza Pohls, ma non va oltre un palo solo scheggiato: con il cuore in gola, al turno successivo avanzano gli irlandesi.
Più tranquille le qualificazioni di FCSB, Celje, Rigas e Slovan Bratislava che bissano il successo dell’andata e prenotano un posto per la successiva fermata del treno Champions; riesce senza troppi patemi a governare il return-match anche il TNS Campione di Galles, che impone ai montenegrini del Dečić un 1-1 che sommato al 3-0 dell’andata si traduce in un viaggio in casa del Ferencvaros al 2/o Turno per i britannici. Per il Dečić, invece, appare all’orizzonte la Dinamo Batumi Campione di Georgia nel 2/o Turno Preliminare di Conference League.
Dopo i primi scricchiolii accusati già in patria e il pesante rovescio dell’andata, saluta la Champions l’HJK Helsinki. Dovremmo parlare di “giant-killing” , ma l’HJK è parso davvero piccolo piccolo al cospetto del Panevėžys. Mai veramente in difficoltà i lituani, che rispondono subito al vantaggio dell’HJK (pregevole lo stacco di Erwin di testa) con il pari griffato Veliulis (già in gol all’andata): su un errore in impostazione dei locali, l’esterno lituano recupera la sfera e si invola per un esplosivo coast-to-coast che lo porta a meta per l’1-1 che sarà anche risultato finale. I Campioni di Lituania governano senza patemi la ripresa e settimana prossima sfideranno uno Jagiellonia che di sicuro avrà tratto insegnamento dalle due gare tra HJK e Panevėžys. Magrissima consolazione, per l’HJK, un sorteggio fortunato che evita un turno di Preliminari: i finlandesi torneranno in campo l’8 agosto, nel 3/o Turno Preliminare di Conference League.
Il Ludogoretz, altro gigante di queste fasi della Champions, va subito sotto in casa della Dinamo Batumi ma riesce a limitare i danni e limitarsi a uno 0-1 che non pregiudica il passaggio del turno dopo il 3-1 casalingo dell’andata. Avanti anche il Klaksvík, che impatta 0-0 in Lussemburgo con il Differdange, e i moldavi del Petrocub che eliminano l’Ordabasy con il gol-vittoria di Lungu.
CHAMPIONS LEAGUE 2024/2025 – Ritorno del 1/o Turno Preliminare
martedì 16/07
Ballkani (Kos) – Santa Coloma (And) 1-2 5-6 d.c.r. 90’+2 aut.Hamidi (S), 102′ de Jesús (S), 109′ Hamidi (B) (and. 2-1)
Lincoln Red Imps (Gbr) – Hamrun Spartans (Mal) 0-1 5-4 d.c.r. 89′ Vitão (and. 1-0)
HJK Helsinki (Fin) –Panevėžys (Lta) 1-1 38′ Erwin (H), 45′ Veliulis (P) and. (0-3)
Pyunik Yerevan (Arm) – Dinamo Minsk (Blr) 0-1 90′ rig. Gavrilovich (and. 0-0)
Celje (Slo) – Flora Tallin (Est) 2-1 12′ Varjund (F), 73′ Matko (C), 76′ Karničnik (C) (and. 5-0)
FCSB (Rom) – Virtus San Marino (Smr) 4-0 20′ Băluță, 28′ e 36′ Edjouma, 72′ Miculescu (and. 7-1)
Dečić (Mnr) – TNS (Wal) 1-1 43′ Young (T), 72′ Kajević (D) (and. 0-3)
Shamrock Rovers (Irl) – Víkingur Reykjavík (Isl) 2-1 8′ e 20′ Kenny (S), 60′ Hansen (V)(and. 0-0)
mercoledì 17/07
Struga (Mkd) – Slovan Bratislava (Slk) 1-2 9′ Weiss (S), 33′ Ristevski (S), 88′ Compaoré (ST) (and. 2-4)
Differdange (Lux) – KÍ Klaksvík 0-0 (Fær Øer) (and. 0-2)
Dinamo Batumi (Geo) – Ludogoretz (Bul) 1-0 3′ Mamuchashvili (and. 1-3)
Petrocub (Mda) – Ordabasy (Arm) 1-0 34′ Lungu (and. 0-0)
Egnatia (Alb) – Borac Banja Luka (Bih) 2-1 1-4 d.c.r. 16′ İbrahimoğlu (E), 30′ Lukić (B), 82′ Doukouo (and. 0-1)
Larne (Nir) – Rigas (Ltv) 0-4 38′ Emerson Diocleano, 44′ Lemajič, 45’+3 Ikaunieks, 56′ Diomandé (and. 0-3)