Spagna-Inghilterra. Abbiamo finalmente il nome dell’atto conclusivo degli Europei di Germania, con iberici e britannici una di fronte all’altra domenica sera nella sfida che decreterà la Nazionale Regina d’Europa per il prossimo quadriennio. Mentre tra Berlino e Monaco i gol di Olmo e Watkins facevano esplodere di gioia spagnoli e inglesi c’era un altro Europeo che si metteva in movimento.
Eh si…perché Euro 2024 o meno, la Champions League non si ferma. Ha preso avvio lo scorso martedì l’edizione 2024/2025, la prima con la rinnovata formula a Gironi che tanto ha fatto discutere nelle scorse settimane. Per la Fase a Gironi, ad ogni modo, c’è tempo: come ogni estate è tempo di preliminari di Coppe, e come ogni anno non sono mancate le sorprese.
Quest’anno i due risultati più sorprendenti del turno di andata vengono probabilmente da Panevėžys e Lincoln Red Imps, e in entrambi i casi un pizzico di Tricolore trova posto.
Il Panevėžys, infatti, il 1/o storico campionato lituano della propria storia lo deve all’italiano giramondo Gino Lettieri protagonista di una cavalcata inarrestabile nella scorsa stagione conclusasi con 12 punti di vantaggio sullo Žalgiris secondo. Confermarsi è proverbialmente più difficile, e il Panevėžys non è riuscito a fare eccezione: irriconoscibili i Campioni di Lituania nel Campionato in corso e, come da prassi, a farne le spese è Lettieri esonerato a maggio con la squadra nei bassifondi della classifica.
Al posto dell’italiano è salito al timone il belga Stijn Vreven, che pur in Campionato non è riuscito a invertire la rotta: i Campioni in carica, infatti, stazionano al penultimo posto in classica e sono reduci da due sconfitte consecutive.
Alla sfida di martedì con i Campioni di Finlandia dell’HJK Helsinki, fatte queste premesse, i lituani arrivavano da presunti dead-man walking. La musica della Champions, però, ha sul Panevėžys lo stesso effetto dell’acqua di Michael Jordan sulla Looney squad in Space Jam: i locali, infatti, indovinano la partita perfetta e schiantano 3-0 i più quotati avversari scandinavi.
I padroni di casa ritrovano compattezza ed entusiasmo, prendendo le redini dell’incontro grazie anche a uno scatenato Veliulis, che sull’out di destra si rivela ingestibile per il malcapitato Tomaso dell’HJK. Il 45 della squadra Campione di Finlandia è da subito in difficoltà con il guizzante esterno lituano e dopo aver perso i primi duelli della gara si perde l’avversario anche quando al 17’proprio Veliulis è il più lesto a intervenire su un cross dalla destra insaccando il gol dell’1-0. Degli ospiti non vi sono tracce concrete, i locali premono e nella ripresa ipotecano gara-1 in due minuti: al 65’ Kanellopoulos sgambetta De Vega in area di rigore, dal dischetto l’ex-Torino Gorobsov supera l’ex-Venezia Mäenpää. L’HJK accusa il colpo e, in ripartenza, Mbo due minuti dopo insacca il 3-0 che spinge i lituani verso la sfida del turno successivo ai Campioni di Polonia dello Jagiellonia.
Come il titolo del Panevėžys, anche quello degli Hamrun Spartans ha forti tinte tricolori: i Campioni di Malta, infatti, lo scorso anno si sono cuciti la coccarda sul petto sotto la guida di Luciano Zauri, grazie a una rimonta da sogno sul Floriana di Mauro Camoranesi travolto 5-0 nello scontro diretto alla penultima giornata.
Archiviato il titolo i maltesi hanno salutato l’ex-terzino di Lazio e Fiorentina e accolto un altro italiano, Alessandro Zinnari, reduce da una stagione al St. Lucia (prima divisiona maltese) alla quale non è riuscito a evitare la retrocessione.
Grande il salto per Zinnari, che non inizia nel migliore dei modi la sua avventura agli Hamrun Spartans: i Campioni di Malta, infatti, vengono superati a sorpresa dai gibilterrini del Lincoln Red Imps. I maltesi buttano un tempo, il primo, nel quale vengono beffati dal bellissimo destro a giro di Britto; il letterale assedio maltese, nel secondo tempo, vede gli iberici resistere stoicamente anche con un pizzico di fortuna. Tra una settimana a Gibilterra, il Lincoln cercherà di completare l’impresa.
Un fragoroso inciampo, tra le squadre più blasonate, lo rischia anche lo Slovan Bratislava di Vladimir Weiss contro i Campioni di Nord Macedonia dello Struga. Gli slovacchi mandano subito in campo alcuni protagonisti di Euro 2024, come Kashia (Georgia) e l’ex-spezzino Strelec; proprio quest’ultimo si rende subito protagonista, con due assist che si traducono nell’uno-due dei locali griffato Weiss e Mak. Al riposo sul 2-0, nella ripresa gli slovacchi finiscono la benzina e vengono ripresi dalla doppietta dell’inossidabile Besart Brahimi; solo nel finale un’altra doppietta, quella dell’ex-milanista Kucka, fa tirare un sospiro di sollievo a Weiss.
Decisamente più tranquilla la prima notte europea di Celje, Ludogoretz e FCSB (leggi Steaua Bucarest). I Campioni di Slovenia demoliscono 5-0 in trasferta un Flora Tallin quest’anno in difficoltà anche in patria, i bulgari regolano 3-1 i georgiani della Dinamo Batumi tra le mura amiche mentre i romeni trasformano rapidamente in un incubo l’esordio nelle Coppe Europee della Virtus San Marino reduce dal 1/o storico titolo del Monte Titano: 7-1 il finale per i romeni, grazie a uno scatenato Olaru (tripletta). Per i locali, comunque, la soddisfazione dello storico centro messo a referto da Battistini ne finale.
Detto delle compagini più prestigiose, come ogni anno non mancano gli esordi in Champions League; a sorridere però, è solo il Panevėžys. Gli albanesi dell’Egnatia cadono al fotofinish nel derby balcanico con i bosniaci del Borac Banja Luka, i montenegrini del Dečić vengono travolti 3-0 in Galles dal TNS; il Kì Klaksvík, capace di arrivare alla Fase a Gironi della scorsa Conference League, regola 2-0 gli esordienti lussemburghesi del Differdange grazie alla doppietta del solito Frederiksberg (scatenato già nella memorabile cavalcata europea estiva del Kì nella scorsa stagione). Non si fanno male le uniche due esordienti in Champions impegnate in uno scontro diretto tra “novizie”: finisce 0-0 in Kazakistan Ordabasy-Petrocub, con il verdetto rimandato al ritorno in terra moldava.
Chiude il capitolo dedicato alle debuttanti UE Santa Coloma e Ballkani: gli andorrani padroni di casa sono all’esordio in Champions, gli ospiti Campioni di Kosovo oltre a essere habitué di questo stage della competizione vantano anche una presenza ai gironi di Conference League (la scorsa).
Il Ballkani suda le proverbiali sette camicie, ma espugna Andorra nel finale: gli iberici partono meglio e, sfruttando un errore in uscita del terzino balcanico Potoku, trovano il vantaggio con El Ghazoui. Proprio Potoku, però, trova modo di farsi perdonare: prima si guadagna il penalty trasformato nel pari da Emërllahu, poi innesca l’azione che permette a Karrica di ribaltare il risultato al 90’.
Pari “a occhiale” in Dinamo Minsk-Pyunik Yerevan e Víkingur -Shamrock Rovers. Chiude questa carrellata il 3-0 rifilato dal Riga ai nord-irlandesi del Larne, che proietta i baltici verso una probante sfida al Bodø/Glimt al 2/o turno Preliminare di Champions League.
CHAMPIONS LEAGUE 2024/2025 – Andata del 1/o Turno Preliminare
martedì 09/07
Panevėžys-HJK Helsinki 3-0 17′ Veliulis, 65′ rig. Gorobsov, 67′ Mbo
Hamrun Spartans-Lincoln Red Imps 0-1 38′ Britto
TNS-Dečić 3-0 4′ e 28′ Young, 38′ Davies
UE Santa Coloma-Ballkani 1-2 22′ El Ghazoui (S), 42′ rig. Emërllahu (B), 90′ Karrica (B)
Virtus San Marino-FCSB 1-7 6′ e 11′ Olaru, 22′ e 27′ Popa, 37′ Olaru, 70′ e 73′ Miculescu, 86′ Battistini
Víkingur Reykjavík-Shamrock Rovers 0-0
mercoledì 10/07
Ordabasy-Petrocub 0-0
Flora Tallin-Celje 0-5 7′ Matko, 10′ Vuklišević, 45’+1 Zabukovnik, 71′ Aarons, 90′ Svetlin
Slovan Bratislava-Struga 4-2 16′ Weiss (SB), 36′ Mak (SB), 55′ rig. e 74′ Braimi (S), 85′ e 90’+1 Kucka (SB)
Rigas-Larne 3-0 29′ Kigurs, 48′ Balodis, 60′ Panič
KÍ Klaksvík-Differdange 2-0 12′ e 45’+4 Frederiksberg
Ludogorets-Dinamo Batumi 3-1 13′ Tekpetey (L), 24′ Rick (L), 62′ Mamuchashvili (D), 72′ Witry (L)
Dinamo Minsk-Pyunik Yerevan 0-0
Borac Banja Luka-Egnatia 1-0 90’+6 Hrelja