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Aspettando Euro 2024 – Le magnifiche 24: Italia

COME SI È QUALIFICATA

Seconda classificata nel gruppo C, a 6 punti dall’Inghilterra, con 4 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte. Davide Frattesi, con 3 gol, è stato il miglior realizzatore tra gli azzurri.

NELLE EDIZIONI PRECEDENTI

Giacinto Facchetti solleva la Coppa Delaunay nel 1968.

Undicesima partecipazione. Vittoriosa nel 1968 (al debutto) e nell’ultima edizione disputata 3 anni fa, ha ospitato la manifestazione sia nel ’68 che nel 1980.


LA STELLA

Nicolò Barella, 27 anni. Mezzala di corsa e personalità, è una colonna dell’Inter e della Nazionale azzurra. Un problema muscolare ha fatto spaventare Spalletti, ma prenderà parte regolarmente al torneo per difendere il titolo di campione in carica. Forse l’unico uomo davvero indispensabile in questa Italia, per le sue caratteristiche.


DA SEGUIRE

Nicolò Fagioli, 23 anni. La sua convocazione da parte di Spalletti, dopo la lunga squalifica e il bassissimo minutaggio stagionale, è stata oggetto di critiche e perplessità. Le qualità ci sono, confermate nelle ultime amichevoli pre Europeo. A lui tocca smentire gli scettici: sul campo, se verrà chiamato in causa.


IL C.T.

Luciano Spalletti, 65 anni. Dopo lo storico Scudetto con il Napoli nel 2023 e l’addio di Mancini alla panchina azzurra, è arrivato alla Nazionale a coronamento di una carriera di spessore. L’uomo di Certaldo ha centrato la qualificazione europea: in Germania lo attende la difesa del titolo continentale, partendo possibilmente con meno credito di quanto ne avesse la squadra poi vittoriosa 3 anni fa.


PROBABILE FORMAZIONE

(3-4-2-1): Donnarumma; Darmian, Mancini, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Dimarco; Chiesa, Frattesi; Scamacca.

LA ROSA (Lista definitiva)

PORTIERI

  • 1 DONNARUMMA, Gianluigi. 25.2.1999, Paris Saint-Germain (FRA) | L’erede della scomoda eredità di Buffon, eroe del trionfo di 3 anni fa. Capitano, a volte incappa in errori marchiani che ne oscurano la piena affidabilità. 62 presenze in Nazionale.
  • 26 MERET, Alex. 22.3.1997, Napoli | Scudettato con il Napoli nel 2023, ha fatto parte come terzo portiere nel trionfo europeo di 3 anni fa. Cresciuto nell’Udinese, ha poi militato nella SPAL. 3 presenze in Nazionale.
  • 12 VICARIO, Guglielmo. 7.10.1996, Tottenham (ING) | Con Donnarumma e Jorginho, l’unico dei 26 all’estero. In Inghilterra è cresciuto ulteriormente, segnalandosi tra i migliori della Premier. Sarebbe probabilmente il titolare in qualsiasi altra rappresentativa: ma c’è Donnarumma. 2 presenze in Nazionale.

DIFENSORI

  • 23 BASTONI, Alessandro. 13.4.1999, Inter | Imposto da Simone Inzaghi come baluardo della difesa interista, agisce solitamente come centrale sinistro. Prodotto del vivaio Atalanta, è stato rincalzo dell’Italia campione d’Europa tre anni fa. 23 presenze e una rete in Nazionale.
  • 15 BELLANOVA, Raoul. 17.5.2000, Torino | Grazie al lavoro di Juric, nel Torino, è migliorato notevolmente. Per Spalletti è stato impossibile ignorarne i progressi, grazie a corsa e qualità che sa dispensare sulla fascia destra. Ex Cagliari e Inter. 2 presenze in Nazionale.
  • 4 BUONGIORNO, Alessandro. 6.6.1999, Torino | Centrale che ha vissuto una crescita importante nell’ultimo biennio, attirando già l’attenzione di Mancini. Capitano e colonna del Toro, amatissimo dalla tifoseria granata. Giocatore dallo stile composto ed efficace. 4 presenze in Nazionale.
  • 5 CALAFIORI, Riccardo. 19.5.2002, Bologna | Cresciuto nella Roma, non ha ricevuto in giallorosso la fiducia necessaria che gli ha poi giovato a Bologna. Uno dei centrali migliori dell’ultima Serie A, mancino, tecnico e uomo mercato. Ha disputato un’annata al Basilea nel 2022-23. 2 presenze in Nazionale.
  • 24 CAMBIASO, Andrea. 20.2.2000, Juventus | Esterno di fascia – sinistra ma pure destra – cresciuto nel Genoa, è diventato un titolare di Allegri nell’ultimo campionato guadagnando l’azzurro. Bravo in fase propositiva, rapido e buon assistman. Ha esordito a marzo nell’amichevole contro il Venezuela. 4 presenze in Nazionale.
  • 13 DARMIAN, Matteo. 2.12.1989, Inter | Con la maglia dell’Inter ha scoperto una seconda giovinezza, tornando prepotentemente in auge sia in campionato che in ottica azzurra. Unico superstite del Mondiale 2014, l’ultimo finora giocato dall’Italia. Centrale destro, eclettico e puntuale. 43 presenze e 2 reti in Nazionale.
  • 2 DI LORENZO, Giovanni. 4.8.1993, Napoli | Titolare inamovibile sulla fascia destra, capitano del Napoli tricolore un anno fa. Sa svolgere con qualità le due fasi, da giocatore di livello top. Protagonista nel successo continentale a Euro 2020. 35 presenze e 3 reti in Nazionale.
  • 3 DIMARCO, Federico. 10.11.1997, Inter | Sulla corsia sinistra è tra gli interpreti più rispettati in campo continentale. Mancino educato, sa rifinire e concludere con grande efficacia. Un pilastro dell’Inter campione d’Italia. 19 presenze e 2 reti in Nazionale.
  • 6 GATTI, Federico. 24.6.1998, Juventus | Una delle ascese maggiormente degne di note degli ultimi anni: dal Frosinone alla Juventus e alla maglia azzurra. Centrale ruvido, sa farsi valere spesso e volentieri in area avversaria. Chiamato in corsa per l’infortunio di Scalvini. 3 presenze in Nazionale.
  • 17 MANCINI, Gianluca. 17.4.1996, Roma | Centrale di robuste doti caratteriali e poco incline ai compromessi, è cresciuto nella Fiorentina. Sa colpire negli inserimenti offensivi, soprattutto su calcio piazzato. Essendo Materazzi il suo “role model” c’è poco da equivocare sul suo stile di gioco. 13 presenze in Nazionale.

CENTROCAMPISTI

  • 18 BARELLA, Nicolò. 7.2.1997, Inter | Ha perso il feroce agonismo e l’aggressività dei tempi di Cagliari, maturando in mezzala di livello internazionale attento alla gestione delle energie fisiche e nervose. Punto fermo dell’Inter scudettata – fresco di rinnovo – e campione a Euro 2021. 53 presenze e 9 reti in Nazionale.
  • 16 CRISTANTE, Bryan. 3.3.1995, Roma | Ne è passata di acqua sotto i ponti dagli esordi al Milan. Esploso nell’Atalanta, è alla Roma dal 2018. Può passare con naturalezza dal cuore della mediana al centro della difesa. Campione d’Europa con gli azzurri nel 2021. 40 presenze e 2 reti in Nazionale.
  • 21 FAGIOLI, Nicolò. 12.2.2001, Juventus | Piedi ottimi, elemento di grande intelligenza tattica. Squalificato per scommesse nel 2023, è tornato al tramonto del campionato. La sua chiamata per l’Europeo ha suscitato reazioni contrastanti: può zittire i critici solo grazie al campo. 3 presenze in Nazionale.
  • 25 FOLORUNSHO, Michael. 7.2.1998, Verona | Nato a Roma da genitori nigeriani, è un prodotto del vivaio laziale. Acquistato dal Napoli nel 2019, ma sempre mandato in prestito. L’ultima annata al Verona lo ha imposto all’attenzione grazie alle prestazioni sulla trequarti. Fisico notevole, dispone di un gran tiro. Una presenza in Nazionale.
  • 7 FRATTESI, Davide. 22.9.1999, Inter | Miglior marcatore azzurro nelle qualificazioni e della gestione Spalletti, è un centrocampista dalle formidabili capacità in fase di inserimento. Non ha minimamente risentito del passaggio dal Sassuolo all’Inter, diventando un protagonista vero. 15 presenze e 5 reti in Nazionale.
  • 8 JORGINHO (Jorge Luíz Frello Filho). 20.12.1991, Arsenal (ING) | Regista lanciato dal Napoli, è arrivato in Italia a 15 anni. 5 anni nel Chelsea lo hanno visto vincere Champions, Europa League e Supercoppa Europea. Ex rigorista impeccabile, unico italiano Giocatore UEFA dell’anno (2021). 54 presenze e 5 reti in Nazionale.
  • 10 PELLEGRINI, Lorenzo. 19.6.1996, Roma | Capitano della Roma, mancò per infortunio la vittoria di Euro 2021. Giallorosso purosangue, è un centrocampista molto capace in entrambe le fasi e rigorista efficace. Centrale difensivo a livello giovanile. 30 presenze e 6 reti in Nazionale.

ATTACCANTI

  • 14 CHIESA, Federico. 25.10.1997, Juventus | Figlio dell’ex attaccante azzurro Enrico, del quale ricorda le movenze e conta lo stesso numero di gol azzurri. Parte dalla sinistra per accentrarsi e calciare: dote messa a frutto nell’ultimo Europeo, che lo vide inserito dall’UEFA nella squadra del torneo. 47 presenze e 7 reti in Nazionale.
  • 22 EL SHAARAWY, Stephan. 27.10.1992, Roma | Di padre egiziano, non è riuscito a mantenere le promesse di un sensazionale campionato nel Milan 2012-13, anche a causa di tanti infortuni. Gioca sulla fascia sinistra, rifinisce e conclude. Al suo secondo Europeo, dopo il 2016. 31 presenze e 7 reti in Nazionale.
  • 11 RASPADORI, Giacomo. 18.2.2000, Napoli | Fisico esplosivo, messosi in luce nel Sassuolo e scudettato con il Napoli nel 2023. A sorpresa nella lista di Mancini per Euro 2020, può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco. Un mese fa è diventato padre per la prima volta. 28 presenze e 6 reti in Nazionale.
  • 19 RETEGUI, Mateo. 29.4.1999, Genoa | Mancini lo scovò in Argentina e ne ha fatto un oriundo azzurro. Fiuto del gol, grinta e caparbietà. Il nonno materno emigrò in Sudamerica dalla Sicilia. Il fratello Carlos ha vinto l’oro olimpico come ct dell’Argentina maschile nell’hockey su prato. 8 presenze e 4 reti in Nazionale.
  • 9 SCAMACCA, Gianluca. 1.1.1999, Atalanta | Prima punta longilinea e tecnica, sembrava si fosse smarrito al West Ham. Gasperini lo ha rinvigorito e sembra il candidato più autorevole a una maglia da titolare all’Europeo. Tiro potente, anche dalla distanza, in cerca della consacrazione. 16 presenze e una rete in Nazionale.
  • 20 ZACCAGNI, Mattia. 16.6.1995, Lazio | Esterno di fascia sinistra, abile nel saltare l’uomo, ha raggiunto buoni livelli nel Verona e si è confermato nella Lazio, seppur con poca continuità nell’ultimo campionato. Ha avuto finora un rapporto problematico con la maglia azzurra. 5 presenze in Nazionale.