I Pionieri del Calcio – Harry Hibbs, l’ipnotizzatore dei rigoristi

Un portiere affidabile: il suo record con la Nazionale inglese

Il portiere Harry Hibbs, che vestì la maglia della Nazionale inglese in venticinque occasioni tra il 1929 e il 1936, detiene tuttora un record difficilmente superabile: è l’unico estremo difensore a essere rimasto imbattuto nei calci di rigore (tre in totale) fischiati contro gli inglesi. Il 22 novembre 1930 riuscì a neutralizzare la conclusione di Fred Keenor, mantenendo la porta inviolata nel match vinto 4-0 dall’Inghilterra sul Galles; quasi quattro anno dopo, il 29 settembre 1934 – sempre contro il Galles, stesso risultato finale, 4-0 – ipnotizzò Billy Evans che calciò fuori; infine, il 6 febbraio 1935, venne graziato dall’irlandese Jackie Coulter, che colse la traversa.

Il suo capitano in Nazionale Eddie Hapgood riteneva che Hibbs fosse il miglior portiere che avesse mai visto, mentre il suo successore in porta, Frank Swift, lo definì “un maestro degli angoli”. In effetti Harry era estremamente affidabile, sebbene poco spettacolare. Rispecchiava perfettamente la flemma inglese per cui non era necessario essere un gigante o fare acrobazie tra i pali. Semplicemente era un portiere regolare che commetteva pochissimi errori. Hibbs sapeva mantenere la concentrazione isolandosi completamente dal contesto, ma facendosi trovare sempre pronto. Al posto giusto e nel momento giusto.

Una vita al Birmingham City

Stare tra i pali era una questione di famiglia: suo zio era Hubert Pearson, estremo difensore del West Bromwich Albion dal 1907 al 1925, e suo cugino Harold Pearson, la cui attività si sarebbe divisa principalmente tra WBA e Millwall. Nato nel 1906 a Wilnecote, Shaffordshire, Hibbs legò la sua carriera quasi esclusivamente a un club, il Birmingham City. Dopo aver cominciato la sua attività nella squadra della sua città, nel 1924 venne ingaggiato dai Blues. Vi rimase per sedici anni, fino al 1940, quando decise di appendere gli scarpini al chiodo.

Era profondamente legato a quei colori e non avrebbe lasciato Birmingham per nessuna ragione al mondo. Si sentiva a casa, perché cambiare? Birmingham era diventata la sua vita, la sua unica fede. Il fatto che la squadra non lottasse mai per posti di rilievo – l’ottavo posto fu il massimo risultato raggiunto in campionato – non lo aveva mai fatto vacillare. Il piazzamento di maggior prestigio rimarrà il raggiungimento della finale di FA Cup nella stagione 1930-31. Tuttavia non riuscirà ad alzare il trofeo, visto che i Blues verranno sconfitti dal West Bromwich Albion del cugino Harold Pearson.

Un episodio curioso gli capitò il 9 aprile 1932, quando in occasione della gara contro l’Huddersfield Town AFC a Leeds Road, si scontrò con l’attaccante Joe Robson e perse sei denti, oltre a procurarsi tagli estesi e contusioni intorno alla bocca. Nonostante le ferite, nel secondo tempo tornò in campo e mantenne la partita sull’1-1.

Oltre il record dei rigori

In quell’epoca collezionare venticinque presenze in Nazionale non era affatto facile. Significava essere un giocatore di grande affidabilità. E Hibbs lo era. Il debutto avvenne il 20 novembre 1929 nel tennistico 6-0 contro il Galles. Da lì in avanti Harry sarebbe diventato un punto fermo dell’Inghilterra, apprezzato dai vari tecnici che si sarebbero succeduti in panchina. Compreso il leggendario Herbert Chapman, che nel suo breve interregno ne tesseva continuamente le lodi. La terza e la quarta presenza coincisero con la tournée che impegnò la Nazionale inglese contro Germania e Austria nel maggio 1930 (le due partite finirono entrambe in parità, 3-3 e 0-0).

Oltre a non subire mai reti su rigore, Hibbs riuscì a mantenere la porta inviolata in dieci occasioni. Dieci clean sheet che lo mantengono nella classifica ideale dei migliori portieri inglesi della storia. L’ultima apparizione con la maglia della Nazionale avvenne il 5 febbraio 1936, quando il Galles riuscì finalmente a prevalere sui “cugini” inglesi per 2-1 allo stadio Molineux di Wolverhampton. Nel 1940 terminò la sua carriera e si dedicò a quella di allenatore guidando formazioni di minore caratura quali Walsall, Ware Town e Welwyn Garden City.

Sitografia:
England Goalkeepers – Harry Hibbs (englandfootballonline.com)
England Penalty Kicks: Prevented (englandfootballonline.com)
Harry Hibbs (footballer) Biography | HowOld.co
Penalties against Harry Hibbs (englandfootballonline.com)
The Goalkeeper’s History of Britain | When Saturday Comes (wsc.co.uk)

Published by
Simone Galli