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Banco de Chile Santiago Premier Padel P1: la quinta volta di Coello-Tapia, la prima di Triay e Fernandez

Cinque volte Arturo Coello e Agustin Tapia e una splendida prima volta, quella di Gemma Triay e Claudia Fernandez. Il Banco de Chile Santiago Premier Padel P1 ha eletto i suoi re e le sue regine. Nel tabellone maschile, una settimana dopo la sconfitta di Mar del Plata, le teste di serie numero 1 sono tornate ad alzare il trofeo grazie al 6-0 4-6 6-4 su Fede Chingotto e Ale Galan (2); in quello femminile, invece, sono state le teste di serie numero 3 a festeggiare dopo tre finali perse, grazie al 6-1 6-4 su Lucia Sainz e Patty Llaguno (8).

UOMINI Il quinto titolo del 2024 di Arturo Coello e Agustin Tapia (prima di Santiago erano arrivati quelli di Doha, Acapulco, Puerto Cabello e Asunción) permette all’argentino di tornare al numero 2 del ranking FIP, superando proprio uno dei due giocatori battuti alla Movistar Arena di Santiago, Ale Galan. Una vittoria, quella di ‘Arturito’ e ‘Agu’, costruita con un primo set dominato 6-0 in 22 minuti, con 20 colpi vincenti contro 5. Molto più equilibrato il secondo set, in cui l’unico break è stato quello del 6-4 che ha permesso a Fede Chingotto e Ale Galan di portare la partita al terzo. Le palle break decisive nel set finale sono arrivate nel terzo game: Coello e Tapia le hanno trasformate, senza però sfruttare quelle del doppio break nel quinto game. Ma di break ne è bastato uno, con Tapia che ha chiuso in ginocchio dopo uno smash. “Non c’era modo migliore di chiudere queste settimane in Sudamerica – ha ammesso Tapia –. È un’emozione incredibile venire in Cile, che per me è un paese speciale. Ho una ‘bestia’ accanto, grazie a Martin Canali e al team per il lavoro che facciamo tutti i giorni. Complimenti agli altri ‘animali’ Fede e Ale, sono avversari durissimi, devi batterli più volte nella stessa partita. Per tutto l’anno sarà una battaglia”. “Non è facile riassumere così tante emozioni in poche parole – ha aggiunto Coello –. Il mio obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno, partita dopo partita, anche perché i nostri avversari tengono un livello enorme. Quando li ho visti contro Stupaczuk e Di Nenno mi chiedevo nel letto come avremmo fatto a batterli. Ma bravissimo è stato anche Agustin, a risolvere mentalmente quello che abbiamo passato nel secondo set”.

DONNE Dopo un primo turno di servizio tenuto a zero da entrambe le coppie, il primo break della finale femminile è arrivato nel quarto game, con Triay/Fernandez salite 3-1 e successivamente 5-1 con un doppio break, prima di chiudere un set da ben 15 errori non forzati di Sainz/Llaguno. Le teste di serie numero 8, però, nel secondo set non si sono date per vinte, raggiungendo un break sul 4-2 che sembrava aver dato la speranza di portare la partita al terzo set. La maggior qualità di Triay e Fernandez, però, ha portato all’immediato controbreak e a un altro allungo sul 5-4, con Triay che ha chiuso con un X3 prima dell’abbraccio con la giovanissima compagna e delle lacrime di gioia. “Ringrazio il pubblico cileno per essere venuto a seguirci anche oggi – le parole di Gemma, mvp del match e che aveva già vinto un titolo Premier Padel a Roma nel 2023 con Marta Ortega –. È incredibile giocare con questa gente. Dal primo giorno che ci siamo allenate insieme, ho pensato che con Claudia c’era intesa e che i risultati sarebbero arrivati. Si sono create ovviamente aspettative e pressioni, ma abbiamo superato le difficoltà e siamo riuscite a vincere, finalmente”. In lacrime Claudia: “Abbiamo lavorato duramente per arrivare a questo trofeo, che dedico alla mia famiglia”. Mille punti nel ranking FIP che valgono, per la giocatrice nata nel 2006, l’ingresso nella Top 10 (sarà numero 9), con Gemma Triay che invece scavalca Delfi Brea e Bea Gonzalez e torna numero 3.

Il Premier Padel, ora, torna in Europa, con due appuntamenti nel mese di giugno: il Betclic Bordeaux Premier Padel P2 (10-16) e il BNL Italy Major Premier Padel (17-23)