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I Pionieri del Calcio Speciale Anniversario – La delusione del Cardiff City, la stella di Chapman e del suo Huddersfield

Oggi si celebra il centenario di uno dei finali di stagione più scoppiettanti della storia della Football League. La stagione 1923-24 ebbe un epilogo elettrizzante. A una giornata dal termine il Cardiff City svetta davanti all’Huddersfield Town con un solo punto di vantaggio. La sua leadership è frutto di un ribaltone avvenuto la giornata precedente: l’Huddersfield è stato sconfitto a sorpresa in casa dell’Aston Villa e ha perso la testa della classifica. L’eventuale successo del Cardiff sarebbe un evento storico: mai, prima d’ora, una formazione non inglese ha vinto la Football League. Novanta minuti separano i gallesi dall’appuntamento con la storia.

3 maggio 1924: si decidono le sorti della Football League

Le due squadre arrivano ai rispettivi match decisivi con stati d’animo diversi. L’Huddersfield, a lungo primo in classifica, ha rallentato la sua corsa nelle ultime due gare (un pareggio e una sconfitta). Il Cardiff City, al contrario, è reduce da tre vittorie consecutive e non perde da nove turni. Un ruolino che gli permesso di rosicchiare punti fino a superare i rivali diretti. La classifica attuale recita: Cardiff City 56, Huddersfield 55.  Il Cardiff è atteso al St Andrew’s dal Birmingham City, già appagato dalla salvezza conquistata qualche settimana prima. L’Huddersfield ospita invece il Nottingham Forest, in piena lotta con il Chelsea per evitare la retrocessione.

I gallesi si sono rilanciati, hanno il destino nelle proprie mani bastandogli una vittoria per festeggiare il titolo. D’altra parte anche in caso di pareggio con gol potrebbero laurearsi campioni della Football League. Devono solo evitare di pareggiare 0-0. In questo caso un eventuale 3-0 dell’Huddersfield li condannerebbe al secondo posto, dal momento che il meccanismo per decidere il vincitore a parità di punti in classifica è basato su una media dei gol fatti e dei gol subiti. Il margine è veramente ridottissimo e può succedere di tutto. Gli ultimi novanta minuti saranno di fuoco.

L’ Huddersfield fa il suo dovere

Per Herbert Chapman, funambolico allenatore dell’Huddersfield inventore del sistema, la missione è quasi impossibile. Vincere con più gol possibili sperando di avere notizie confortanti da Birmingham. Da questo punto di vista sa benissimo di non avere nulla da perdere. La sua squadra deve dare fondo a tutte le sue energie, poi si starà a vedere. L’Huddersfield fa il suo dovere, vincendo per 3-0 contro il Nottingham Forest. Il terzo gol, realizzato dall’attaccante George Brown, mantiene vive le speranze dei Terriers, che ora devono solo attendere un eventuale passo falso del Cardiff.

A Birmingham l’atmosfera è diametralmente opposta. Il Cardiff scende in campo convinto delle proprie possibilità ma sa di avere il peso del risultato unicamente sulle sue spalle. Il Birmingham non ha più obiettivi, tuttavia vuole ben figurare davanti al suo pubblico. La gara è bloccata, i gallesi non riescono a sfondare. Nel secondo tempo arriva poi l’occasione più ghiotta, un penalty. Il rigorista sarebbe Jack Evans, ma gli ultimi tentativi falliti lo portano a rinunciare. Ecco allora che tocca a Len Davies, l’attaccante di punta della formazione gallese. Undici metri dalla vittoria, undici metri dalla storia.

L’errore di Davies: titolo all’ Huddersfield

Davies, però, non riuscirà a entrare nella storia del suo club, almeno non in questa occasione. Il suo rigore verrà neutralizzato dal portiere del Birmingham Tremelling. E con questo errore si infrangeranno definitivamente i sogni dei gallesi. Quei secondi palpitanti verranno descritti dal difensore del Cardiff Fred Keeonor nel suo libro The Man who never gave up: “Non c’è dubbio che l’eccitazione e la consapevolezza che la nostra vittoria dipendeva dallo suo tiro innervosirono un po’ Len. In circostanze normali sarebbe stato sicuramente gol, ma Davies smorzò il calcio e la palla rotolò dolcemente verso il portiere, che ebbe tutto il tempo di raccoglierla prima che varcasse la linea”.

Alla luce dei risultati delle due partite la media tra i gol fatti e subiti degli uomini di Chapman è 1.818, quella dei gallesi 1.794. Uno scarto di soli 0.024 punti che condanna il Cardiff a una beffa atroce e che regala all’Huddersfield la gloria. I Terriers sapranno sfruttare al meglio questo regalo della Dea Bendata, riuscendo a ripetersi nei due anni successivi, sempre con Chapman sulla loro panchina. I gallesi, invece, non avranno più modo di lottare per il titolo di campione d’Inghilterra.

Sitografia:
1923-1924 First Division Scores & Fixtures | FBref.com
1923-24 Season Final Football Tables (englishfootballleaguetables.co.uk)
Football League Seasons – 1923-24 (englandfootballonline.com)