Un’Italia in chiaroscuro
La Nazionale Italiana di calcio femminile, che ha cominciato il nuovo corso in panchina di Andrea Soncin, ha cominciato il cammino di qualificazioni agli Europei del 2025 in Svizzera con una vittoria e una sconfitta. Peccato però che sia andata all’inverso di come ci si poteva aspettare.
Già, perchè la prima gara vedeva come nostre avversarie i Paesi Bassi del tecnico Andries Jonker, arrivato sulla panchina Oranje nel 2022 dopo una lunga esperienza da secondo di Luis Van Gaal al Barcellona e Felix Magath al Bayern Monaco: le Oranjees, ottave nel Ranking FIFA, campionesse d’Europa nel 2017 e seconde nel Mondiale del 2019 (battendo 2-0 proprio le Azzurre nei quarti di finale), prive di Vivianne Miedema, non sono mai entrate in partita e molto probabilmente hanno subito mentalmente il gol a freddo al 4′ di Valentina Giacinti, a cui è seguita nella ripresa la rete di Agnese Bonfantini al 59′, abile a sfruttare un errore del portiere avversario.
Una prestazione a dir poco maiuscola e che lasciava presagire un’altra vittoria contro la meno quotata Finlandia di Marko Saloranta, 27esima nel ranking FIFA, una squadra giovane, organizzata e con giocatrici di talento, soprattutto in fase offensiva, ma senza molta esperienza soprattutto in campo internazionale. E invece le Helmarit sono riuscite a reagire allo svantaggio iniziale siglato da Di Guglielmo e hanno colpito per due volte nella ripresa, prima con la rete di Rantala, che sorprende la difesa azzurra con una conclusione dal limite dell’area che Giuliani riesce solo a sfiorare, e poi con la sfortunata autorete di Linari, che devia una conclusione di Summanen rendendola imparabile per Giuliani.
Le Azzurre in Finlandia sono apparse come la pallida copia di quelle giocatrici che avevano sconfitto l’Olanda pochi giorni prima, troppo imprecise e sorprese dalla velocità e dalla forza fisica delle avversarie, soprattutto dopo il vantaggio, come anche sottolineato da Soncin (“Abbiamo trovato un avversario che ha sfruttato la propria fisicità e le palle sporche, peccato perché potevamo affrontare la ripresa in maniera diversa“).
Ora le Azzurre sono attese da un altro doppio esame scandinavo: il cammino nel Gruppo 1 della Lega A ripartirà venerdì 31 maggio e martedì 4 giugno con la doppia sfida contro la Norvegia, con le Gresshoppene di Gemma Grainger che dalla cintola in su sono assolutamente temibili sia per esperienza che per tasso tecnico, potendo contare su calciatrici del calibro di Emilie Haavi (che milita nella Roma), Guro Reiten (Chelsea), Ingrid Syrstad (Barcelona), Vilde Bøe Risa (Atlético Madrid) e Sophie Román Haug (Liverpool). Servirà la stessa Italia che ha affrontato l’Olanda per limitare i danni in terra scandinava, altrimenti il girone, estremamente equilibrato, si complicherà più del necessario.