Una conferma e una prima volta. Acapulco ha festeggiato la sua rinascita dopo l’uragano Otis, ma nel GNP Mexico P1 hanno festeggiato anche Arturo Coello, Agustin Tapia, hanno festeggiato anche Arturo Coello, Agustin Tapia, Jessica Castelló e Claudia Jensen. Se per Coello/Tapia si tratta del secondo titolo consecutivo nel circuito Premier Padel – il sesto complessivo contando anche i quattro dello scorso anno –, per Castelló/Jensen è invece la prima gioia.
UOMINI In una finale maschile aperta da un momento di raccoglimento per la scomparsa di Carles Prat, giornalista che ha raccontato il padel con professionalità e passione scomparso nelle scorse ore, Arturo Coello e Agustin Tapia hanno rovinato l’ultimo ballo di Juan Lebron e Ale Galan. Una finale a senso unico per un set (6-0 in 17 minuti) e più equilibrata nel secondo, ma chiusa 6-0 6-4 in 53 minuti. Coello e Tapia, quindi, mettono in fila il secondo titolo del 2024 dopo quello dell’Ooredoo Qatar Major di Doha. E se Tapia, nell’intervista post partita, ha voluto ricordare Prat, “una persona che ha fatto tanto per il padel”, Coello ha annunciato che devolverà il 10% del suo prize money alla fondazione Todos Somos Acapulco, rivolgendo anche un saluto a Lebron e Galan, che dal P2 di Puerto Cabello al via martedì non giocheranno più insieme: “Devo ringraziarli perché giocando contro di loro ci hanno reso migliori. Congratulazioni per quello che hanno fatto insieme e buona fortuna per quello che faranno individualmente”.
DONNE Il torneo femminile, invece, lo hanno conquistato Jessica Castelló e Claudia Jensen, battendo 6-3 6-4 in un’ora e 47’ Virginia Riera e Sofia Araujo. Le teste di serie numero 7 del GNP Mexico P1 hanno quindi completato una settimana fantastica, caratterizzata anche dalla vittoria contro le numero 3 del tabellone Gemma Triay e Claudia Fernandez nei quarti e contro le numero 2 Delfi Brea e Bea Gonzalez in semifinale. Incredule, le due giocatrici sul match point, prima di un lungo abbraccio e delle parole di ringraziamento per il pubblico di Acapulco: “Grazie all’organizzazione per aver messo in piedi in così poco tempo un torneo fantastico”, ha commentato Castelló, citando poi una frase detta dal padre: “Le finali non si giocano bene, si vincono. E così è stato”. Jensen, invece, a neanche 19 anni si è laureata campionessa di un torneo Premier Padel: “Era la nostra prima finale. Siamo entrate in campo un po’ nervose ma poi abbiamo tirato fuori il meglio”.
Tra la finale femminile e quella maschile, la Federazione Messicana di Padel (FEMEPA) nella persona del presidente Jorge Mañe, ha voluto omaggiare la famiglia di Enrique Corcuera, inventore del padel. Un padel che è rinato ad Acapulco pochi mesi dopo l’uragano Otis e che ad Acapulco tornerà a novembre, per l’ultimo Major della stagione.