Nel giorno in cui Federica Pellegrini annuncia la nascita di sua figlia Matilda, c’è gloria anche per un suo quasi omonimo. Stiamo parlando di Federico Pellegrino, poliziotto aostano specialista nelle prove sprint di sci nordico. L’azzurro ha festeggiato il ritorno sul podio in una gara internazionale grazie al terzo posto ottenuto nella sprint di Davos, in Svizzera, valida come per il Tour de Ski.
Una gara superlativa di Pellegrino, resa ancora più esaltante dalle condizioni fisiche non al 100% dell’atleta. Dopo aver ottenuto il sesto posto in qualifica, l’azzurro ha gestito magistralmente la batteria dei quarti, per poi esplodere in potenza sul rettilineo conclusivo della semifinale. Nell’ultima prova ha cercato di mantenere contatto con la testa e soprattutto con il francese Lucas Chavanat, vincitore decisamente con una marcia in più. Pellegrino nel finale ha utilizzato tutte le sue ultime energie per sprintare per il secondo posto con lo svedese Edvin Anger, ma si è dovuto accontentare di un buon terzo gradino del podio. Dodici stagioni di fila sul podio, Pellegrino è un raggio di sole in una squadra italiana che negli ultimi anni è scesa di livello in questa disciplina dominata dai colori norvegesi.
Nella classifica generale del Tour de Ski Pellegrino ora è in terza posizione alle spalle del duo norvegese Amundsen-Valnes, protagonisti in negativo oggi. Nella classifica a punti invece guida proprio il francese Lucas Chavanat con l’azzurro distaccato di 40 punti. Per quanto riguarda gli altri italiani in gara interessante batteria dei quarti di Carollo, che ha inserito la quinta marcia finale per provare a conquistare uno dei due migliori tempi di ripescaggio. Nella gara femminile, dove la svedese Linda Svahn ha vinto il derby scandinavo con la norvegese Skistad, le tre italiane Ganz, Sanfilippo, Monsorno hanno chiuso le loro rispettive batterie all’ultimo posto.