Milano Premier Padel: Superpibes da urlo, domani sfida a Lebron e Galan
I campioni in carica vogliono il bis. Ale Galan e Juan Lebron, lo scorso anno vincitori all’Allianz Cloud, domani giocheranno per conservare il titolo, che per i numero 1 del tabellone maschile di Milano Premier Padel P1 sarebbe il primo nel circuito in un 2023, dominato da Arturo Coello e Agustin Tapia. Galan e Lebron hanno battuto 6-3 5-7 6-2 Fede Chingotto e Paquito Navarro: una prestazione super, quella degli spagnoli, che dopo una stagione sofferta – soprattutto per Lebron, alle prese con un infortunio al gomito – stanno ritrovando la loro condizione migliore.
Niente quinto titolo di fila nel circuito Premier Padel per Arturo Coelloe Agustin Tapia. Neanche 24 ore dopo la vittoria in un quarto di finale pazzesco contro Gonzalez/Garrido che aveva dato a Coello la certezza di chiudere il 2023 al numero 1 del ranking FIP, ‘Arturito’ e Agustin si sono dovuti inchinare ai ‘Superpibes’ Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno, che domani (dopo la finale femminile, e comunque non prima delle 16.30) contro Ale Galan e Juan Lebron cercheranno di vincere il secondo Premier del 2023 dopo quello di Doha che aveva aperto la stagione. È finita 6-4 6-4 in un’ora e 12’ con uno Stupaczuk autore di una prova straordinaria, dal primo all’ultimo punto.
Break al primo game per gli argentini e servizio subito tenuto, poi due game di fila di Coello e Tapia e controbreak. Spettacolo assoluto e altro break degli argentini (4-3), con una serie di smash di Stupa imprendibili. Nel decimo game succede di tutto: annullati due set point, annullate due palle break per il 5-5, prima della chiusura sul 6-4. Il break decisivo nel secondo set arriva nel quinto game, con Coello che perde l’appoggio, crolla a terra e regala il servizio. Lui e Tapia, però, non mollano, hanno tre palle break nell’ottavo gioco ma Stupa e Di Nenno le respingono tutte, prima di prendersi l’ovazione dell’Allianz Cloud e di prendersi una finale raggiunta per l’ultima volta nel circuito Premier Padel in casa, a Mendoza.