Lebron: “Entusiasmo e voglia di lottare per diventare campioni”
Uno sport che insegna impegno e dedizione, ma che dà anche un grande contributo alla crescita dei giovani attraverso i valori più sani dell’impegno sportivo. Juan Lebron, uno dei più forti giocatori di padel della storia, ne ha parlato dopo la vittoria all’esordio al Milano Premier Padel P1, in coppia con Alejandro Galan. Lo spagnolo ha fatto visita allo stand del Dipartimento per lo Sport-Presidenza del Consiglio dei Ministri, presente nel ‘village’ dell’Allianz Cloud. Proprio qui, in uno spazio dedicato ai giovani, Lebron ha spiegato la bellezza di essere un giocatore di padel: “Consiglio a tutti i giovani di avvicinarsi alla ‘pala’, perché è uno sport pieno di valori dentro e fuori dal campo”, ha detto. Da professionista affermato, ‘El Lobo’ ha dato qualche consiglio a chi sogna di diventare un grande campione come lui. “Se si ha entusiamo e voglia di lottare dico di provarci, soprattutto se si inizia da giovani e si hanno più opportunità di diventare professionisti. Come giocatore non posso che incoraggiarli, anche perché con il padel si può vivere un bella esperienza di vita, completa e appagante sotto molti punti di vista, sempre tenendo presenti i più profondi valori dello sport”.
Juan ha raccontato anche le sensazioni che vive quando affronta un torneo così importante come quello di Milano: “In genere sono molto nervoso, già nell’aereo che mi porta nel posto in cui devo giocare. La verità è che ho molta voglia di scendere in campo e sono molto concentrato. All’inizio mi sposto solo per andare ad allenarmi o giocare, per mangiare e tornare in hotel. Ma se è possibile mi piace andare in giro per la città che ci ospita, respirarne un po’ di atmosfera e cultura e questo mi aiuta a staccare un po’ e a vivere meglio il torneo”. Oltre al padel, continua Lebron “mi piace stare tanto con i miei amici, uscire con loro. Poi mi piace praticare tanti altri sport, come il tennis e il calcio e da un po’ anche il kart, ma in questo caso con molta tranquillità”, conclude.