Dominanti. Non esiste altro aggettivo per descrivere il 2023 di Arturo Coello e Agustin Tapia. Quattro successi su cinque tornei (e consecutivi) del circuito Premier Padel 2023 (Roma, Madrid, Mendoza e Parigi) e una superiorità schiacciante che raramente è stata in pericolo. Coello, numero 1 del ranking FIP, e Tapia, hanno un’ultima missione in questo incredibile anno: vincere anche a Milano, prendendosi lo scettro di Ale Galan e Juan Lebron, che lo scorso anno alzarono il trofeo nella ‘pista’ dell’Allianz Cloud.
Coello, a dire la verità, ne ha un’altra di missione, individuale: qualificandosi almeno alla semifinale, avrebbe la certezza di chiudere il 2023 in vetta alla classifica mondiale. “Ma finché non saremo numero 1 come coppia non potrò festeggiare – dice il giovane Coello, che a marzo compirà 22 anni –. Sono comunque molto contento della mia stagione e di Agustin. Ed è bello avere anche la stima dei nostri avversari, come quando Di Nenno è venuto ad abbracciarmi al momento della notizia che sarei diventato numero uno: una competizione sana che fa crescere questo sport. Spero di essere numero 1 anche il prossimo anno: poi se dovessero essere altri, andrà bene lo stesso”.
Spera invece di fare meglio del 2022 uno dei due ‘Superpibes’, Franco Stupaczuk, lo scorso anno in coppia con Pablo Lima – che ha da qualche settimana annunciato il suo ritiro dalle competizioni – ed eliminato negli ottavi complici anche problemi fisici accusati nella tappa precedente il Milano Premier Padel P1, quella che si giocò in Messico. “Questo è un posto pazzesco e questo P1 è assolutamente al livello di un Major – le parole di ‘Stupa’ –. Noi abbiamo bisogno di punti, quindi cerchiamo di prendere il meglio da ogni torneo e dare il massimo ovunque”.
Per il suo nuovo compagno di squadra, Martin Di Nenno, sarà invece una prima volta all’Allianz Cloud, dopo il forfait del 2022. Di Nenno e Stupaczuk proveranno a dare l’assalto al trono di Galan e Lebron: “Quando sono al massimo sono difficili da affrontare, sono la coppia migliore del mondo. Noi, da parte nostra, proveremo a trovare le soluzioni e a vincere”. Il 2023 è stato l’anno dell’addio al padel di Pablo Lima e Juan Martin Diaz, e anche un’altra leggenda come Fernando Belasteguin ha superato i 40 anni: “Coello ha giocato con Bela, Agustin (Tapia, ndr) con Diaz, Stupa con Lima, io ho avuto il privilegio di affrontarli: è stato un privilegio aver condiviso il campo con questi giocatori leggendari. È grazie a loro che il padel si sta evolvendo sempre di più”.