Premier Padel Parigi: Coello/Tapia perdono un set ma volano in semifinale. Sabato Lebron/Galan sfidano Chingotto/Navarro
Lebron/Galan-Chingotto/Navarro e Coello/Tapia-Nieto/Sanz. Saranno queste le due attesissime semifinali del torneo maschile al Greenweez Paris Major Premier Padel, che sta infiammando la capitale francese sui campi del Roland Garros.
Sul campo Philippe Chatrier, Juan Lebron e Ale Galan si sono presi la rivincita contro Mike Yanguas e Fernando Belasteguin che nei quarti a Roma li avevano battuti nettamente. Questa volta sono state le teste di serie numero 1 a imporsi, in una partita emozionante e tirata soprattutto nel primo set. Avanti 5-4 e con il servizio a disposizione, El Lobo e Galan hanno fallito cinque set-point ma sono poi riusciti a imporsi 7-2 al tie-break dopo averne fallito un sesto; due break nel secondo set hanno sancito il 6-2 conclusivo per gli spagnoli, alla seconda semifinale di fila nel circuito Premier Padel.
Ottima la prestazione di Fede Chingotto e Paquito Navarro, che hanno lasciato le briciole alle teste di serie numero 8, la coppia argentina formata da Maximiliano Sanchez e Luciano Capra. I finalisti di Roma e Madrid, teste di serie numero 4 del tabellone, hanno ceduto appena tre game agli avversari (superati 6-1, 6-2) riconquistando una semifinale che era invece sfuggita loro al Premier Padel P1 di Mendoza, in Argentina.
A Mendoza – oltre che a Roma e Madrid – hanno invece trionfato Arturo Coello e Agustin Tapia, che oggi hanno faticato a un po’ a entrare in partita: opposti a Victor Ruiz e Lucas Bergamini, teste di serie numero 9 del seeding, lo spagnolo e l’argentino hanno perso il primo set e sono subito andati sotto di un break. Ma i due campionissimi si sono ritrovati e da lì in poi hanno infilato un parziale di 12 giochi a 2, chiudendo 4-6, 6-1, 6-2 in un’ora e 44 minuti. Tra i plurititolati Coello e Tapia e l’ennesima finale c’è la coppia composta dagli spagnoli Coki Nieto e Jon Sanz, che dopo aver sorpreso Momo Gonzalez e Sanyo Gutierrez hanno fatto valere i pronostici contro i connazionali José Antonio Diestro e Javier Leal, pur perdendo il primo set: 5-7, 6-3, 6-2 lo score finale in oltre due ore di una partita durissima. Una crescita costante e un torneo super per Nieto e Sanz, che avevano già sconfitto i Superpibes argentini, Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk.