Due sconfitte che però fanno ben sperare
Esordire in Serie B non è mai facile per una matricola come la FeralpiSalò che però ieri sera a Parma non ha patito lo scotto del debutto. Certo, l’avversario è di una caratura superiore e compete per obiettivi diversi, ma il 2-0 finale è un risultato che non rispecchia a pieno i meriti dei gardesani.
Se in Coppa Italia contro il Torino fu determinante un super Pizzignacco ad evitare un passivo ben più pesante, al Tardini il portiere non ha fatto grandi interventi. I gol subiti sono un rigore di Benedyczak e un mancino di Bernabé a cospetto però di una manovra a tratti più fluida della FeralpiSalò.
Le occasioni non sono mancate soprattutto con La Mantia, attaccante arrivato in questo mercato e apparso ancora lontano dalla migliore condizione. E’ forse questo l’unico aspetto negativo: la sterilità offensiva. Perché contro una corazzata come il Parma in difesa Ceppitelli e Bacchetti si sono difesi alla grande e in mezzo al campo la regia di Carraro e gli inserimenti di Balestrero sono stati moti perpetui.
Il mercato non è ancora concluso e Pasini ha già promesso ancora un paio di colpi per puntellare la rosa: l’obiettivo è la salvezza e non giocando così non pare assolutamente impossibile. Servono i punti, certo, ma il gioco di Vecchi lascia intravedere grandi spiragli di miglioramento.