Funchal è una città portoghese situata sull’Isola di Madeira, conosciuta anche per aver dato i natali a uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, Cristiano Ronaldo. Ma forse non tutti sanno che è stato il luogo dove il calcio lusitano ha visto la luce. Grazie al giovane Harry Hinton (1857-1948).
Questi era il figlio del noto industriale britannico William Hinton, che nel 1838 si era trasferito sull’isola di Madeira e vi aveva stabilito i suoi affari (principalmente si occupava di commercio di prodotti in vimini, produzione di banane e coltivazione di canna da zucchero). Quando Harry prese il controllo delle aziende di famiglia continuò a gestire allo stesso modo del padre, ossia diversificando le attività e aggiungendo la produzione di tabacco, l’esportazione di alcolici e la vendita e riparazione di automobili. Insomma, la Hinton & Sons si occupava davvero di tutto.
Ma Harry aveva anche una grande passione per lo sport. In particolare per il calcio, che aveva apprezzato fin dalla giovane età e aveva potuto praticare in Inghilterra durante il periodo di studi. Quando tornava in vacanza a Madeira non mancava di portarsi dietro un pallone. In quel periodo i marinai inglesi che ormeggiavano nei porti europei giocavano a calcio nei momenti liberi. Ma nessuno aveva mai coinvolto la gente del posto.
Ci riuscì, per l’appunto, Harry. Fu lui, nel 1875, a organizzare quello che viene considerato il primo match di calcio sull’isola di Madeira. Il luogo deputato fu Largo da Achada, una piazza nel centro di Camacha, un villaggio ad alcuni chilometri da Funchal dove Hinton si recava in vacanza. Non si conoscono dettagli particolari di quella partita, ma oggi in loco è presente un muro celebrativo che ne testimonia la veridicità (“Aqui se jogou futebol pela primerra vez em Portugal=Qui si giocò a calcio per la prima volta in Portogallo).