E’ terminata la fase a gironi dei Mondiali Femminili 2023 che si giocano in Australia e Nuova Zelanda ed è cominciata la fase ad eliminazione diretta con le sfide incrociate tra il Gruppo E e il Gruppo G, quello in cui c’era l’Italia.
La prima gara di giornata ha visto sfidarsi Paesi Bassi e Sudafrica: le olandesi, vicecampionesse in carica, concludono la favola delle Banyana Banyana con le reti nel primo tempo di Roord, abile a ribadire in rete una deviazione del portiere su precedente colpo di testa di Martens, e nella ripresa di Beerensteyn, il cui tiro in ripartenza dal limite dell’area viene sbucciato da Swart che lo devia praticamente in rete.
La seconda gara ha visto la Svezia affrontare gli USA: le svedesi riescono a non subire nessuna rete nei tempi regolamentari grazie soprattutto al portiere Musovic, autrice di interventi decisivi su Rodman, Horan e Morgan prima di arrivare ai rigori. Dal dischetto sbagliano in tante ma l’errore decisivo è al settimo rigore di O’Hara, che colpisce il palo: nel rigore successivo Hurtig vede la sua conclusione parata da Naeher ma, dopo consulto del VAR, viene dato il gol perchè la palla ha varcato la soglia. Grande festa per le scandinave e fine di un’era per le americane, con totem del calcio statunitense come Rapinoe e Morgan al passo d’addio.
Australia e Nuova Zelanda 2023, ottavi di finale
Paesi Bassi-Sudafrica 2-0 9′ Roord, 68′ Beerensteyn
Svezia-USA 5-4 dcr (sequenza dei rigori: Sullivan A. gol, Rolfo gol, Horan gol, Rubensson gol, Mewis gol, Bjorn fuori, Rapinoe fuori, Blomqvist parato, Smith fuori, Bennison gol, Naeher gol, Eriksson gol, O’Hara palo, Hurtig gol)