Al Premier P1 di Mendoza è il giorno delle semifinali. E saranno due semifinali da non perdere, decise al termine di una giornata in cui il pubblico argentino ha riempito l’Arena Aconcagua, con un ospite speciale, l’ex calciatore Diego Milito. El Principe ha potuto assistere al dominio delle prime tre teste di serie, che hanno vinto i rispettivi quarti di finale in due set. L’unica coppia a ribaltare il pronostico è stata quella formata da Alex Ruiz e Juan Tello (6), che nel primo match della giornata ha battuto 6-4 7-5 Fede Chingotto e Paquito Navarro (4). “È stato meraviglioso vincere davanti alla mia famiglia e ai miei amici”, le parole dell’argentino, che fino a pochi mesi fa giocava in coppia proprio con Navarro. “Abbiamo giocato una grande partita – ha spiegato Ruiz –. Ognuno di noi due è stato bravo ad aiutare il compagno nei momenti di difficoltà. Contro una coppia forte come Chingotto e Navarro questa è stata la chiave”.
Ci sono quattro giocatori spagnoli e quattro argentini nelle semifinali del P1 di Mendoza. Ruiz e Tello giocheranno la seconda semifinale, contro i Superpibes Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno (2), che ieri hanno concesso soltanto quattro game (6-2 6-2) a José Rico e Agustin Gutierrez (15). Ad aprire il programma, alle ore 17 argentine, le 22 nel centro Europa, sarà però la semifinale più attesa, quella tra i numeri uno del mondo e la coppia che ha dominato gli ultimi due tornei del circuito Premier Padel, a Roma e Madrid. Da una parte Juan Lebron e Ale Galan, che tornano a giocare una semifinale dopo un’eliminazione nei quarti (Roma) e una negli ottavi (Madrid), dall’altra Arturo Coello e Agustin Tapia. Lebron e Galan hanno eliminato (6-3 6-1) Momo Gonzalez e Sanyo Gutierrez in 48 minuti; quattro in più ne sono invece serviti a Coello e Tapia per avere la meglio di Mike Yanguas e Fernando Belasteguin. Nonostante il 6-1 6-2 subito, però, Bela è uscito con l’ovazione del pubblico di Mendoza, che oggi si prepara a vivere due partite straordinarie.