Nello scorso fine settimana si sono giocate le gare valide per la undicesima giornata dei Mondiali Femminili 2023 di Australia e Nuova Zelanda. Vediamo cos’è successo. Due gare di questa giornata hanno decretato le qualificate agli ottavi di finale del Gruppo A.
La prima gara del Gruppo A ha visto di fronte Norvegia e Filippine. La formazione scandinava sin dai primi minuti si è imposta sull’esordiente asiatica con una Haug in versione di lusso, autrice di una tripletta (di cui l’ultimo gol in pieno recupero su rigore), insieme alle marcature di Reiten (anche lei su rigore) e Hansen e la sfortunata autorete di Barker ad inizio ripresa, per un rotondo 6-0 finale. La seconda sfida ha visto sul campo Svizzera e Nuova Zelanda: le padrone di casa si spingono subito in avanti alla ricerca del gol che potrebbe voler significare una storica qualificazione ma la traversa ferma la gioia di Hand al 26′: le neozelandesi hanno un altro paio di buone occasioni ma incontrano sulla loro strada una Thalmann insuperabile che nega loro la gioia del gol. Anche l’assalto finale, con il portiere Esson che di testa spedisce fuori da un corner sulla destra, non cambia il risultato e le svizzere si qualificano così come prime nel girone mentre le neozelandesi, visto l’ampio successo della Norvegia, finiscono terze a pari punti per la differenza reti.
Gruppo A
Norvegia-Filippine 6-0 6′, 17′ e 90+5′ rig. Haug, 31′ Hansen, 48′ aut. Barker, 53′ rig. Reiten
Svizzera-Nuova Zelanda 0-0
CLASSIFICA: Svizzera 5, Norvegia e Nuova Zelanda 4, Filippine 3.
*in grassetto le squadre qualificate agli ottavi di finale
Le altre due gare della domenica hanno chiuso la seconda giornata del Gruppo H e la prima partita ha visto confrontarsi Corea del Sud e Marocco. Le africane passano subito in vantaggio con Jraidi che in tuffo di testa beffa Hong e devia il cross dalla destra di Ait El Haj: poco dopo Hong rischia l’autorete di testa, con la palla che sorvola di poco la traversa, e sul finire del primo tempo Amani sfiora il raddoppio con una conclusione che finisce di poco fuori. Nella ripresa le marocchine controllano il gioco e creano altre azioni pericolose, rischiando però di subire il gol del pari con Phair, il cui diagonale sibila a lato del palo sinistro.
La seconda gara vedeva sfidarsi Germania e Colombia. Il primo tempo è molto equilibrato e la prima vera occasione capita sui piedi di Popp al 41′ ma l’attaccante tedesca spara di prima alto da ottima posizione. Ad inizio ripresa arriva il gol che non ti aspetti: conclusione di Montoya deviata dalla difesa sul lato basso sinistro dell’area, Caicedo recupera palla, con un paio di finte si smarca dai difensori e lascia partire un tiro a giro imparabile per Frohms. La Germania si riversa in avanti alla ricerca del pari e all’89’ trova un rigore per atterramento in area di Oberdorf da parte del portiere avversario: sul dischetto si presenta Popp che non sbaglia. La gara sembra avviarsi alla conclusione ma in pieno recupero Vanegas, lasciata colpevolmente libera di saltare in area, sfrutta al meglio il corner di Santos e batte per la seconda volta il portiere avversario per il gol che regala la testa del girone alle Cafeteras.
Gruppo H
Corea del Sud-Marocco 0-1 6′ Jraidi
Germania-Colombia 1-2 52′ Caicedo (COL), 89′ rig. Popp (GER), 90+7′ Vanegas (COL)
CLASSIFICA: Colombia 6, Germania e Marocco 3, Corea del Sud 0.