Premier Padel Madrid: Coello e Tapia senza limiti
Dopo Roma, ecco Madrid. Arturo Coello e Agustin Tapia concedono il bis e, nel “replay” della finale del Foro Italico, superano ancora Federico Chingotto e Paquito Navarro conquistando anche il Premier P1 di Madrid. La coppia numero 4 del tabellone ha la meglio 7-5, 6-2 confermando il suo momento di grazia – undici i tornei complessivamente vinti nel 2023, oltre a una finale – e le sue straordinarie condizioni di forma.
Eppure, alla Madrid Arena, sono Chingotto e Navarro a partire meglio, togliendo il servizio ai rivali al quinto game. E’ un campanello d’allarme che Coello e Tapia raccolgono: i campioni di Roma recuperano immediatamente il break di svantaggio – in un gioco in cui Chingotto ha chiesto il medical time out dopo una caduta a bordo campo nel tentativo di giocare una palla spedita fuori da Coello – e poi, sul 6-5 a loro favore, strappano nuovamente il servizio ai loro rivali aggiudicandosi il primo set.
Nel secondo set la coppia numero 4 del seeding parte alla grande e ottiene immediatamente il break ai danni di Chingotto e Navarro, portandosi prima sul 3-0 e poi sul 5-2. Coello e Tapia riescono a sventare quattro break-point e chiudono 6-2, lasciando le briciole a Chngotto e Navarro nel secondo set e laureandosi campioni a Madrid dopo aver trionfato anche al BNL Italy Major Premier Padel. Uno strapotere, per ora, assoluto.
“Ci siamo espressi su un buon livello, lasciatemi congratulare con Arturo”, le parole post-finale di Tapia, “Siamo una buona coppia, lottiamo insieme, vogliamo vincere e non è mai facile giocare contro Chingotto e Navarro. E lasciatemi fare gli auguri a mia sorella Valentina, è il suo compleanno oggi: le abbiamo fatto un bel regalo, vincendo. Lei lo ha fatto a me scegliendo di trascorrere questa giornata a guardare il mio padel”. Poi tocca a Coello: “Grazie per essere rimasti qui fino a tardi. Sono io a dover ringraziare Agustin: se faccio qualcosa di sbagliato, lui c’è sempre. Oggi non ero al livello degli altri sul campo ma lui mi ha sempre supprtato, per me è il numero 1”.