Da Roma a Madrid, nel segno della rimonta. La finale del Premier P1 di Madrid sarà la stessa del BNL Italy Major Premier Padel. Testa di serie numero 3 contro testa di serie numero 4, Fede Chingotto e Paquito Navarro contro Arturo Coello e Agustin Tapia. Entrambe le coppie vincitrici avevano perso il primo set delle rispettive semifinali, ma entrambe sono riuscite a ribaltare il risultato. Due partite bellissime, che hanno meritato l’ovazione del pubblico di Madrid. I primi a staccare il biglietto per la finale sono stati Chingotto e Navarro, che hanno superato 6-7 6-1 6-3 Momo Gonzalez e Sanyo Gutierrez. Equilibratissimo il primo set, deciso al tiebreak: lo hanno vinto Gonzalez e Gutierrez, con Fede e Paquito che però non hanno mollato. Dopo aver dominato il secondo set, però, erano stati ancora Momo e Sanyo a partire meglio nel terzo, salendo 3-0. Controbreak di Chingotto e Navarro nel quinto game e altro break nel settimo per andare 4-3. Gonzalez, però, è stato costretto al medical time out per un problema alla gamba sinistra che lo ha penalizzato nei game finali di una partita in cui Momo e Gutierrez hanno comunque totalizzato tanti errori non forzati, ben 56. “Non mi stanco di dirlo, giocare in questo palazzetto è qualcosa di meraviglioso – le parole di Navarro -. Siamo contenti di aver raggiunto un’altra finale. Daremo il massimo, promesso”. Chingotto si è congratulato con Paquito: “Quando gioca così, è un animale. Io devo solo accompagnarlo”.
Ancora più combattuta la seconda semifinale che ha visto Coello e Tapia battere 3-6 6-2 7-5 in due ore e 16′ Maxi Sanchez e Luciano Capra, comunque protagonisti di uno straordinario torneo che li ha portati a eliminare negli ottavi i numeri uno del mondo Lebron e Galan. La partita, però, era iniziata malissimo per i campioni di Roma, che hanno perso il primo set. Nel secondo, però, si è vista la vera versione di Arturo e Agustin, prima di un terzo set meraviglioso, un vero spot per il padel. L’allungo decisivo è arrivato nell’undicesimo game con una chiusura meravigliosa di Tapia che ha dato due palle break, la prima delle quali trasformata grazie a una volée a rete di Sanchez. Tapia è andato a servire per il match, gli argentini hanno salvato due match point, hanno avuto persino una palla per andare al tiebreak, prima della festa di Coello e Tapia. “Si è vista una grande versione di Maxi e Lucho – confessa l’unico spagnolo in campo congratulandosi con gli avversari -. Nel secondo set abbiamo recuperato il nostro livello, mentre il terzo è stata una grande partita di padel”. “Siamo stanchi ma felici – ha proseguito Tapia -. Stiamo bene, abbiamo fiducia, e abbiamo recuperato una partita difficile. Siamo pronti per la finale”.