Australia 2023 – Il resoconto della prima giornata
Dopo tanta attesa finalmente sono cominciati i Mondiali Femminili 2023 che si disputeranno dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda. E sono cominciate le sorprese.
La prima gara che ha dato il via alla manifestazione è stata quella del Gruppo A tra le padrone di casa della Nuova Zelanda e le decane europee del calcio femminile della Norvegia. Le neozelandesi sono scese in campo senza nessun timore reverenziale e anzi hanno subito dato del filo da torcere alle norvegesi, che sono sembrate in evidente mismtach a livello fisico, come se fossero indietro di un tempo di gioco sia nei passaggi che nei contrasti. Se il primo tempo si è chiuso sullo 0-0 il secondo si apre con la rete che non ti aspetti, ovvero quella di Wilkinson, brava a finalizzare sola davanti al portiere un’azione di ripartenza delle padrone di casa dopo essere stata servita dalla destra da Hand. Da quel punto in poi la Norvegia ha provato, senza riuscirci, a pareggiare (veramente brutta prestazione del centrocampo scandinavo, costantemente saltato) e il passivo sarebbe potuto essere anche peggiore se Percival non avesse tirato sulla traversa il rigore concesso all’84’ per evidente fallo di mani in area di Hansen.
Gruppo A
Nuova Zelanda-Norvegia 1-0 48′ Wilkinson
La seconda gara ha visto le altre padrone di casa, l’Australia, sfidare l’esordiente Irlanda. Le australiane, prive della loro punta di diamante Sam Kerr (infortunatasi in allenamento e che salterà anche la gara contro la Nigeria), faticano a costruire azioni d’attacco degne di nota e solo un rigore nel secondo tempo, concesso per fallo in area di Sheva su Raso e trasformato da Catley, permette alle padrone di casa di passare in vantaggio. Dopo la rete le australiane aumentano la pressione offensiva alla ricerca del raddoppio e collezionano azioni su azioni, con le irlandesi che faticano a contenerle. Coll’avvicinarsi della fine della partita le irlandesi si fanno pericolose e sfiorano in un paio di occasioni il pareggio ma il risultato non cambia e dopo 6′ di recupero l’arbitro brasiliano Alves decreta la fine delle ostilità, tra le lacrime delle europee.
Gruppo B
Australia-Irlanda 1-0 51′ rig. Catley