♦ Quella di quest’anno sarà l’edizione numero 9 della storia dei Mondiali Femminili, cominciati nel 1991 con il torneo disputato in Cina e proseguiti a cadenza quadriennale. Sarà anche la prima edizione con 32 squadre partecipanti: l’attuale numero fu infatti definito in occasione dei Mondiali Femminili di Francia 2019, aumentando di 8 squadre rispetto alle due precedenti edizioni con 24 squadre.
♦ La mascotte ufficiale di questa edizione sarà Tazuni, una femmina di pinguino simpatica e amante del calcio il cui nome deriva dalla fusione tra “Mare di Tasman”, la sua casa, e la parola “unità”, uno dei valori chiave dell’evento. La scelta di questo animale è ispirata alla specie “Eudyptula minor”, endemica in Australia e Nuova Zelanda. Tazuni indossa un completino da calcio di colore avorio con inserti azzurri e arancioni e si fa notare grazie al suo caratteristico ciuffo di capelli blu
♦ La canzone ufficiale di Australia e Nuova Zelanda 2023 è “Do It Again” di BENEE ft. Mallrat.
♦ Il pallone ufficiale di Australia e Nuova Zelanda 2023 sarà l’Adidas OCEAUNZ, un pallone sul modello di quelli utilizzati nei Mondiali di Qatar 2022 e ispirato nei colori dai paesaggi naturali delle due nazioni ospitanti, con sfumature di azzurro e di giallo.
♦ Tra la città ospitante delle partite più a est (Brisbane) e quella più a ovest (Perth) vi sono circa 4330 km: la stessa distanza che intercorre tra Roma e Doha.
♦ Questo è il secondo Mondiale Femminile che vede la presenza della Video Assistant Referee (VAR), fortemente voluto da Infantino e dalla FIFA. Presente anche l’Italia con la coppia VAR composta da Massimiliano Irrati e Paolo Valeri.
♦ Gli Stati Uniti sono la Nazionale che ha finora conquistato più mondiali (4), seguito da Germania (2), Norvegia e Giappone (1).
♦ Sono molte le Nazionali che possono vantare di aver giocato a tutte le otto edizioni dei Mondiali: oltre agli Stati Uniti, troviamo Brasile, Germania, Giappone, Nigeria, Norvegia e Svezia.
♦ Sono 8 le Nazionali esordienti in questa edizione: si tratta di Filippine, Vietnam, Marocco, Zambia, Irlanda, Portogallo, Haiti e Panama, mai arrivate alla fase finale dei Mondiali.
♦ Tutte le Nazionali ospitanti della storia dei Mondiali Femminili sono riuscite ad arrivare almeno ai quarti di finale. In un solo di questi casi la nazione ospitante è riuscita addirittura a vincere il torneo (Stati Uniti nel 1999).
♦ Brasile, Nigeria e Svezia sono le Nazionali che contano il maggior numero di presenze ai Mondiali senza averli mai vinti (8).
♦ L’Australia detiene il record tutt’altro che positivo di Nazionali che hanno ricevuto più cartellini rossi nella storia dei Mondiali, 3, mentre il Brasile detiene il record per i cartellini gialli, ben 55.
♦ Formiga del Brasile è la giocatrice con il numero più alto di convocazioni per la fase finale di un Mondiale, ben 7, seguita dalla giapponese Homare Sawa con 6.
♦ Il record di reti realizzate in una singola edizione del Mondiale Femminile è 146, stabilito nel 2015 e nel 2019. Nel 2011, invece, si è assistito al Mondiale con meno gol di tutti: “appena” 86.
♦ Il record di reti realizzate in una sola partita, invece, risale al 2007, quando la Germania battè l’Argentina per 11-0. Questo record fu eguagliato nel 2015 quando la Svizzera battè l’Ecuador per 10-1.
♦ Il giocatore che detiene il record di reti segnate nella storia dei Mondiali è la brasiliana Marta, autrice di 17 reti, seguita da Birgit Prinz e Abby Wambach (14 reti).
♦ Solo una giocatrice è riuscita a realizzare in passato una tripletta in una finale di Coppa del Mondo Femminile: si tratta di Carli Lloyd, a segno per tre volte nella finale del 2015 tra Stati Uniti e Giappone.
♦ L’americana Kristine Lilly è la giocatrice che vanta il numero maggiore di vittorie in gare dispuitate, ben 24.