Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Spagna.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al sesto posto del Ranking FIFA, La Roja, guidata dal tecnico iberico Jorge Vilda, sono alla loro terza partecipazione alla fase finale di un Mondiale, avendo raggiunto gli ottavi di finale nella scorsa edizione.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – La Spagna è uno dei sei paesi della UEFA a essersi qualificato a Australia 2023. Le spagnole hanno vinto il Gruppo B di qualificazione europeo con un ruolino di otto vittorie su otto partite segnando 53 gol e non subendone nessuno. La capocannoniera del percorso è stata Amaiur Sarriegi, attaccante della Real Sociedad autrice di 11 reti.
DIFESA – In porta troveremo Misa Rodríguez del Real Madrid mentre la difesa sarà a tre con Ona Batlle del Manchester United, Irene Paredes del Barcellona e Ivana Andrés del Real Madrid, con primo cambio Olga Carmona anch’essa del Real Madrid.
CENTROCAMPO – La linea di centrocampo sarà molto probabilmente a cinque e sarà guidata da Alexia Putellas del Barcellona: sue compagne di reparto saranno Jennifer Hermoso che gioca in Messico nel Pachuca, Teresa Abelleira del Real Madrid, Aitana Bonmatí del Barceellona e Irene Guerrero dell’Atletico Madrid.
ATTACCO – In attacco spazio al duo composto da Mariona Caldentey del Barcellona e Esther González del Real Madrid, con Alba Redondo del Levante pronta a subentrare.
IL COMMISSARIO TECNICO – Jorje Vilda Rodríguez vanta un curriculum di tutto rispetto: dal 2015 selezionatore della nazionale spagnola femminile dopo aver allenato Under-17 femminile e Under-19 femminile, ha vinto una Algarve Cup, una Cyprus Cup, due Europei Under-17 e un Europeo Under-19.
LA STELLA – Non possiamo che scegliere Alexia Putellas, stella del Barcellona (considerata una delle migliori calciatrici della sua generazione) e che nella sua carriera ha vinto per due volte il Pallone d’oro, il titolo di UEFA Women’s Player of the Year e quello di The Best FIFA Women’s Player.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La Spagna è in una netta fase di crescita (lo dimostrano le vittorie europee del Barcellona) ma solo sette giocatrici in rosa superano i 10 gol in nazionale (e due di loro ne hanno segnati 11): una volta bloccate le fonti di reti, le iberiche potrebbero avere più di un problema nel finalizzare l’azione.
FORMAZIONE TIPO – (3-5-2): Rodríguez; Batlle, Paredes, Andrés (Carmona); Putellas, Hermoso, Abelleira, Bonmatí, Guerrero; Caldentey, González (Redondo).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La Spagna non dovrebbe avere problemi a passare la fase a gironi insieme al Giappone, visto che Costa Rica e Zambia non sembrano avversarie degne di nota: il problema sorge dagli ottavi in poi, dato che potrebbero incontrare una tra Norvegia e Svizzera e lì cominceranno i veri banchi di prova. Secondo noi possono arrivare ai quarti di finale.