Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Norvegia.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al 12esimo posto del Ranking FIFA, le Gresshoppene, guidate dalla CT Hege Riise, sono alla loro nona partecipazione in assoluto alla fase finale di un Mondiale, avendo vinto l’edizione 1995 che si disputò in Svezia.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – La Norvegia è una delle sei squadre della UEFA a essersi qualificate a Australia 2023. Il percorso delle norvegesi le ha viste vincere il gruppo F di qualificazione UEFA ai Mondiali mettendosi alle spalle il Belgio. La capocannoniera del percorso di qualificazione è stata l’attaccante (ora ritiratasi) Lisa-Marie Karlseng Utland, autrice di 6 reti.
DIFESA – Tra i pali ballottaggio tra Cecilie Fiskerstrand del LSK Kvinner e Aurora Mikalsen del Brann, con la seconda favorita sulla prima. La difesa sarà a cinque e sarà guidata dal capitano e leader storico Maren Mjelde, difensore del Chelsea. Insieme a lei Anja Sønstevold dell’Inter, Tuva Hansen del Bayern Monaco, Guro Bergsvand del Brighton e Mathilde Harviken del Rosenborg.
CENTROCAMPO – La linea di centrocampo sarà a tre e le uniche due giocatrici certe del posto saranno Guro Reiten del Chelsea e Frida Maanum dell’Arsenal: la terza maglia se la contenderanno Vilde Bøe Risa del Manchester United e Ingrid Syrstad Engen del Barcellona.
ATTACCO – In attacco tre giocatrici si contenderanno due maglie: Caroline Graham Hansen del Barcellona, Emilie Haavi della Roma e Ada Hegerberg del Lione.
IL COMMISSARIO TECNICO – Ex centrocampista con nel palmares sia una vittoria agli Europei che una alle Olimpiadi e un Mondiale, Hege Riise da allenatrice ha allenato in poco meno di due anni Inghilterra Femminile e Norvegia Femminile, con la quale ha conquistato la qualificazione.
LA STELLA – Non può che essere per noi Maren Nævdal Mjelde, centrocampista del Chelsea e difensore nella nazionale norvegese con all’attivo 141 presenze e 19 gol. Dai suoi piedi passeranno tutte le azioni della sua squadra.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La Norvegia è una nazionale molto forte con una ottima esperienza internazionale sia nel complesso che nelle singole giocatrici: l’unico difetto che riusciamo a trovare è una scarsa distribuzione delle reti, con poche giocatrici che segnano tanti gol e tante altre con poche marcature all’attivo. Se venissero bloccate queste fonti di gol le scandinave avrebbero seri problemi.
FORMAZIONE TIPO – (5-3-2): Mikalsen; Mjelde, Sønstevold, Hansen, Bergsvand, Harviken; Reiten, Maanum, Risa (Engen); Graham Hanse, Haavi (Hegerberg).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – Sulla carta la Norvegia è quasi certa della qualificazione, trovandosi nel Girone A insieme a Nuova Zelanda, Filippine e Svizzera: dando per certo il passaggio agli ottavi di finale insieme alla Svizzera, da lì comincerà il vero cammino mondiale delle Cavallette.