Verso Australia 2023 – Le nazionali partecipanti: Nigeria
Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Nigeria.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al 40esimo posto del Ranking FIFA, le Super Falcons, guidate dal CT svedese Thomas Dennerby, sono alla loro nona partecipazione in assoluto alla fase finale di un Mondiale, con loro miglior risultato i quarti di finale raggiunti negli Stati Uniti nel 1999.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – La Nigeria è una delle quattro squadre della CAF a essersi qualificate a Australia 2023. Il percorso delle marocchine le ha viste perdere la finalina della Coppa delle nazioni africane femminile 2022 contro lo Zambia. La capocannoniera del percorso di qualificazione è stata l’attaccante dell’Atletico Madrid Rasheedat Ajibade, autrice di 3 reti.
DIFESA – In porta spazio all’estremo difensore dell’Hakkarigücü Spor Tochukwu Oluehi, mentre la linea di difesa dovrebbe essere a quattro e dovrebbe essere composta da Ashleigh Plumptre del Leicester, Osinachi Ohale dell’Alaves, Glory Ogbonna del Beskitas e Onome Ebi della squadra nigeriana degli Abia Angels.
CENTROCAMPO – Il centrocampo dovrebbe schierarsi con due giocatrici lungo la mediana, ovvero Toni Payne, attualmente in forza al Siviglia, e Christy Ucheibe del Benfica.
ATTACCO – L’attacco prevede due esterni alti e due punte centrali: al centro dovrebbero agire Asisat Oshoala del Barcellona e Ifeoma Onumonu del NJ/NY Gotham, mentre sulle fasce spazio e Desire Oparanozie in forza alle cinesi del Wuhan Jianghan University e Gift Monday del Tenerife.
IL COMMISSARIO TECNICO – Di origini portoghesi, Reynald Pedros inizia la sua carriera con il Nantes, per poi giocare tra gli altri anche al Parma. Dopo aver allenato nelle serie inferiori del campionato francese di calcio,nel 2017 è stato nominato allenatore della sezione femminile dell’Olympique Lione, con cui vince il campionato e la UEFA Champions League, ripetendosi nella stagione successiva con il treble campionato-Coppa di Francia-Champions League. Dal 2017 è allenatore del Marocco Femminile.
LA STELLA – Puntiamo su Asisat Oshoala, attaccante del Barcellona che quest’anno ha vinto tutto con la sua squadra di club: Superliga Femenina, Supercoppa, Copa de la Reyna e Women’s Champions League. Una stagione da incorniciare per lei.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La Nigeria è una nazionale con una buona esperienza internazionale sia nel complesso che nelle singole giocatrici ma che difetta un poco in fase difensiva, giocando anche con un atteggiamento molto offensivo. Questo alla lunga potrebbe essere dannoso.
FORMAZIONE TIPO – (4-2-4): Oluehi; Plumptre, Phale, Ogbonna, Ebi; Payne, Ucheibe; Oshoala, Onumonu, Oparanozie, Monday.
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – Sulla carta la Nigeria può puntare alla qualificazione: dietro il Canada ci sarà una lotta molto serrata tra loro, le padrone di casa dell’Australia e il terzo incomodo Irlanda alla sua prima partecipazione a un Mondiale. Sarà decisivo lo scontro diretto con le Aussies.