Verso Australia 2023 – Le nazionali partecipanti: Irlanda
Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca all’Irlanda.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al 22esimo posto del Ranking FIFA, le Girls in Green, guidate dalla CT olandese Vera Pauw, sono alla loro prima partecipazione in assoluto alla fase finale di un Mondiale.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – L’Irlanda è una delle sei squadre della UEFA a essersi qualificate a Australia 2023. Il percorso delle irlandesi le ha viste vincere lo spareggio UEFA di qualificazione, battendo la Scozia con una rete dell’attaccante del Turbine Potsdam Amber Barrett. La capocannoniera del percorso di qualificazione è stata l’attaccante dell’Arsenal Katie McCabe, autrice di 7 reti.
DIFESA – In porta spazio all’estremo difensore dell’Everton Courtney Brosnan, mentre la linea di difesa dovrebbe essere a quattro e dovrebbe essere composta da Louise Quinn del Birmingham City, Niamh Fahey del Liverpool, Diane Caldwell del Reading e Áine O’Gorman degli Shamrock Rovers. Prima sostituzione Heather Payne degli FSU Seminoles.
CENTROCAMPO – Anche il centrocampo dovrebbe schierarsi a quattro e dovrebbe essere guidato da Denise O’Sullivan, attualmente in forza ai North Carolina Courage. Sue compagne di reparto dovrebbero essere Megan Connolly del Brighton, Ruesha Littlejohn dell’Aston Villa e Katie McCabe dell’Arsenal, con Ciara Grant degli Hearts of Midlothian pronta a subentrare.
ATTACCO – In attacco spazio al tandem composto da Amber Barrett del Turbine Potsdam e Kyra Carusa dei London City Lionesses, con l’irlandese Abbie Larkin degli Shamrock Rovers che scalpita in panchina.
IL COMMISSARIO TECNICO – Cavaliere federale della federazione calcistica dei Paesi Bassi, Vera Pauw è stata la prima calciatrice olandese a giocare in Serie A Femminile nel Modena Euromobil prima di allenare le nazionali di Scozia, Paesi Bassi, Russia e Sudafrica.
LA STELLA – Non può che essere Áine Marie O’Gorman, esterno degli Shamrock Rovers che si è spesa in prima linea per garantire alle sue compagne di nazionale il semiprofessionismo. Dall’alto delle sue 110 presenze (condite da 13 reti), la O’Gorman cercherà di guidare la sua nazionale a una storica qualificazione agli ottavi.
PUNTI DI DEBOLEZZA – L’Irlanda è una nazionale anagraficamente vecchia, che arriva a questa fase finale di un mondiale con molte giocatrici al di sopra dei 30 anni e che sono qui a coronamento di una lunga carriera. Non vorremmo prevada l’effetto “passeggero” e molte calciatrici si sentono già appagate da questo.
FORMAZIONE TIPO – (4-4-2): Brosnan; Quinn, Fahey, Caldwell, O’Gorman (Payne); O’Sullivan, Connolly, Littlejohn, McCabe (Grant); Barrett, Carusa (Larkin).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – Sulla carta l’Irlanda non ha molte speranze: il suo gruppo, il B che vede insieme a loro Australia, Canada e Nigeria, sembra abbastanza chiuso per quanto riguarda li discorso qualificazione. Sta a loro stupirci e dimostrarci il contrario.