Mondiali Femminili

Verso Australia 2023 – Le nazionali partecipanti: Inghilterra

Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca all’Inghilterra.

PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al 18esimo posto del Ranking FIFA, le Three Lionesses, guidate dalla CT olandese Sarina Wiegman, sono alla loro sesta partecipazione alla fase finale di un Mondiale, con migliore piazzamento il terzo posto al Mondiale 2015 in Canada.

IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – L’Inghilterra è una delle sei squadre della UEFA a essersi qualificate a Australia 2023. Il percorso delle inglesi le ha viste vincere il Gruppo D di qualificazione, battendo l’Austria e vincendo tutte le gare con ben 80 gol fatti e nessun ghol subito. La capocannoniera del percorso di qualificazione è stata l’attaccante dell’Arsenal Bethany Mead, autrice di 13 reti.

DIFESA – In porta spazio a Mary Earps, portiere del Manchester United. La linea di difesa è a quattro, con Lucy Bronze del Barcellona e Jess Carter del Chelsea come terzini e Alex Greenwood del Manchester City e Millie Bright del Chelsea come centrali, con Lotte Wubben-Moy dell’Arsenal pronta a subentrare.

CENTROCAMPO – Il centrocampo dovrebbe schierarsi a tre, con Keira Walsh del Barcellona a dirigere le operazioni e Georgia Stanway del Bayern Monaco e Ella Toone del Manchester United al suo fianco, senza dimenticare una veterana come Jordan Nobbs dell’Aston Villa.

ATTACCO – Il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da Rachel Daly dell’Aston Villa e dalla coppia del Manchester City Lauren Hemp-Chloe Kelly, ma la profondità della panchina inglese fa sì che due “alternative” come Bethany England del Tottenham e Alessia Russo del Manchester United siano da tenere sempre in considerazione.

IL COMMISSARIO TECNICO – Davvero una come Sarina Wiegman ha bisogno di presentazioni? Prima calciatrice olandese a raggiungere le 100 presenze in nazionale, miglior allenatore femminile per tre anni (2017, 2020, 2022), due volte Commissario tecnico dell’anno IFFHS (2020, 2022) e Allenatore dell’anno UEFA nel 2022 quando ha portato le inglesi a vincere l’Europeo. Direi che come biglietto da visita basta e avanza.

LA STELLA – La scelta ricade su Lucy Bronze, terzino del Barcellona la cui carriera testimonia una giocatrice di altissimo livello: basti citare le quattro Women’s Champions League e i 15 trofei messi in bacheca tra campionati e coppe nazionali.

PUNTI DI DEBOLEZZA – La nazionale inglese ha attraversato e sta attraversando una piccola fase di ristrutturazione e per alcune giocatrici storiche questo sarà forse l’ultimo Mondiale: questo potrebbe essere un handicap, insieme al fatto che avranno tutti i riflettori puntati addosso dopo la vittoria dell’Europeo.

FORMAZIONE TIPO – (4-3-3): Earps; Bronze, Greenwood, Bright (Wubben-Moy), Carter; Walsh, Stanway, Toone (Nobbs); Daly, Hemp (England), Kelly (Russo).

OBIETTIVI E PROSPETTIVE – L’Inghilterra punta chiaramente a vincere il Gruppo D, per poi affrontare agli ottavi una tra Australia e Canada. Da lì, se le inglesi passeranno il turno, ci sarà molto probabilmente la Germania sul loro cammino, per un remake della finale dell’Europeo. E le tedesche avranno il dente avvelenato.

Published by
Stefano Pellone